Domenica il Torino vorrà riscattare la prima sconfitta stagionale, arrivata nel turno infrasettimanale contro il Chievo All’Olimpico arriverà il Palermo di Iachini, reduce da due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre partite. A difendere la porta dei rosanero ci sarà Stefano Sorrentino, l’unico ex granata a disposizione della squadra siciliana. Il portiere campano ha difeso i pali del Toro dal 2001 al 2005 (con un piccolo passaggio nella stagione 98/99) fino al fallimento del Torino Calcio e il successivo approdo, da svincolato, all’Aek Atene. Ora è il capitano del Palermo dall’alto delle sue 89 presenze e non ha alcuna voglia di cedere il ruolo di difensore della porta dei siciliani.
Sono invece ben cinque i giocatori a disposizione di Ventura con un passato a Palermo. L’affare più importante, dopo qualche “pacco” spedito da Zamparini a Torino, è stato sicuramente quello che ha portato sotto la Mole Glik (insieme a lui in quella sessione di mercato anche Darmian). Il polacco arrivò in sicilia nell’estate del 2010 e esordì in Europa League senza venire però mai impiegato in Serie A. Dopo un trascorso nel Bari di Ventura, Glik si trasferì a Torino nel 2011 in compartecipazione con il Palermo. Nel 2012 Cairo rilevò l’intero cartellino e il polacco può ora vantare ben 142 presenze in granata e sta giocando la terza stagione da capitano.
Molto più recenti il passaggio diretto di Belotti da Palermo a Torino e quello indiretto di Acquah. L’attaccante è stato la ciliegina sulla torta del mercato granata: prima scelta per l’attacco di Ventura, giocatore giovane e dagli ampi margini di miglioramento. Le prime uscite non sembrano giustificare l’investimento oneroso (7,5 milioni) della società, ma sarebbe un errore dare un giudizio affrettato di questo tipo. Il giocatore ha infatti bisogno di tempo per metabolizzare al meglio i dettami tattici del tecnico e i gol arriveranno se saprà avere pazienza e determinazione, il talento non manca.
Ha avuto un passato al Palermo anche Acquah, che ha vestito la maglia rosanero con la squadra Primavera e, a sprazzi, con la prima squadra nel 2010/2011, per poi essere aggregato completamente nell’organico di Serie A in quella successiva. Lo score con il Palermo è di 37 presenze e zero gol. Nel Toro i gol sono già due (uno in Coppa Italia) e i tifosi hanno avuto modo di apprezzare la sua straordinaria forza fisica. Il giocatore sta molto bene a Torino e potrebbe continuare ad essere un protagonista assoluto dei granata e di questa Serie A.
Hanno vestito la maglia rosanero anche Bovo e Amauri. Il difensore romano passò nel 2007 al Torino dopo mezza stagione al Palermo. Dal 2008 al 2011, dopo un trascorso al Genoa, tornò in Sicilia da assoluto protagonista collezionando 89 presenze e 7 gol. Dal 2013 è tornato a vestire la maglia granata ed è riuscito a tornare nuovamente protagonista in Serie A, nonostante la forte concorrenza di Maksimovic. L’infortunio del serbo lo rende un perno insostituibile dell’attuale difesa granata.
Ben diverso il ricordo che Amauri ha lasciato ai tifosi rosanero. L’attaccante ha vissuto nel Palermo le due stagioni migliori della sua carriera culminate con 23 gol in 52 presenze, prima del passaggio alla Juventus. Al Toro è arrivato in fase calante e nel passato campionato non è andato oltre le 28 presenze (3 i gol) tra campionato, Coppa Italia e Europa League. In questa stagione gli spazi per lui, con ogni probabilità, saranno molto pochi.