Restare qui a Torino è stata la scelta giusta“. Poche, precise parole, quelle dette ieri da Bruno Peres post Toro-Sampdoria, che chiudono la porta a eventuali interessate e la aprono, invece, al rinnovo. Un rinnovo che, proprio in questi giorni, è oggetto di intensa discussione tra la società granata e l’agente del giocatore, Bernardo da Silva, attualmente in Italia (ieri ha proprio visto la partita dei granata) e in costante contatto con Cairo e Petrachi per arrivare a un’intesa.

 

Qualche giorno fa, a Milano, si è infatti tenuto un importante incontro tra le parti dove è arrivata la prima offerta “ufficiale” al giocatore: contratto fino al 2018 (prolungamento quindi di un anno) a circa 650mila euro netti a stagione. Un cospicuo aumento, Peres attualmente ne percepisce meno di 400mila netti, che è adesso in fase di discussione. Perché la valutazione data la scorsa estate dal Torino al giocatore, circa 15 milioni di euro, è da vero top player della squadra. E i top player, a Torino, guadagnano circa 800mila euro.

 

C’è, insomma, ancora una distanza, cosa normale quando si è in fase di trattativa. Distanza grossa, ma non incolmabile, soprattutto se il brasiliano dovesse continuare con gli standard degli ultimi tempi, con prestazioni di altissimo livello. Peres, inoltre, sarebbe contento di restare in una città che gli piace e, soprattutto, in un ambiente con il quale si è instaurato un rapporto di profonda stima reciproca. L’esito più probabile? Il rinnovo, ma con una base diversa rispetto a quella prospettata finora. Nelle prossime settimane se ne potrà sapere di più.

 

 


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