In poco più di un mese sotto la Mole, Daniele Baselli ha già conquistato tutti. Dai tifosi, che da tempo non avevano l’onore di ammirare un centrocampista delle sue qualità tecniche, al tecnico, Giampiero Ventura. E tutti sanno quanto sia difficile convincere l’allenatore granata, soprattutto per un giocatore appena arrivato. Invece, fin dai ritiri, l’ex Atalanta è stato schierato nelle amichevoli disputate, prima a Bormio e poi Chatillon, prima di cominciare a fare sul serio, con Pescara e Atalanta. E Baselli è sempre stato presente, sempre nel suo ruolo naturale, l’interno sinistro del centrocampo. Ripagando, tra l’altro, la fiducia a suon di gol e prestazioni.

 

In coppa Italia è stato decisivo con gol e assist, scacciando gli incubi di quel Torino-Pescara di due anni fa e trascinando i compagni al passaggio del turno. Contro il Frosinone, dopo un avvio sottotono, è tornato ad essere protagonista: la sua rete, con un destro a giro sul palo più lontano, è una perla di tecnica e precisione. E’ già diventato un titolare inamovibile, complice anche il fastidio muscolare che sta tenendo ai box Joel Obi. E questo Baselli lo sa, tanto che nel post-partita del Matusa dichiara: “Chissà, magari se il nigeriano fosse stato a disposizione io non avrei avuto così tanto spazio”. L’umiltà di un ragazzo molto giovane, ma che dimostra già una maturità importante.

 

Ora, sarà davvero difficile rubargli il posto nel potenziale undici titolare che ha in mente Giampiero Ventura. Certamente non bastano due partite al top per sentirsi già “arrivati”, ma l’avventura di Baselli non poteva cominciare in modo migliore. L’ex Atalanta, se da una parte è consapevole di partire titolare nelle prossime giornate di campionato, sa anche che solo con il lavoro quotidiano e allenandosi al massimo potrà diventare un punto fisso di questo Toro. Ventura lo ha già eletto a suo pupillo, ora tocca a Baselli confermarsi a questi livelli. Ma se il buongiorno si vede dal mattino…