Dopo un campionato sorprendente in Serie B, culminato con la festa promozione, il Frosinone dell’ex granata Roberto Stellone è pronto a fare il suo esordio stagionale in massima serie contro il Toro. 
I ciociari hanno mantenuto l’ossatura della passata stagione e sono pronti a stupire gli scettici che la collocano come una delle formazioni meno attrezzate per la Serie A. In porta ci sarà Leali, protagonista col Cesena nello scorso campionato, a contendersi un posto con Zappino. Davanti è arrivata la giovane promessa Longo, a centrocampo sarà fondamentale l’apporto di Verde, una delle poche note liete della Roma di Garcia formato 2104/2015, e quello di Cisbah. Come terzino è arrivato Rosi, chiamato alla consacrazione dopo tanta panchina, e al centro della difesa il rinforzo è Diakitè.

 

Il modulo è un classico 4-4-2, che mira a esaltare le doti degli esterni e i movimenti in area di rigore della coppia di attacco. Contro il Toro sarà squalificato Blanchard, difensore centrale preciso e promettente, che dovrebbe ricoprire il ruolo di titolare durante l’arco della stagione. Davanti Stellone ripone molta fiducia in Dionisi e Ciofani, protagonisti nell’ultimo campionato. Curiosa proprio la storia dei fratelli Ciofani, finalmente assieme a Frosinone, dopo anni tra i campi di provincia: Daniel è l’attaccante, classe 1985, Matteo è il difensore, classe 1988. Entrambi vogliono ritagliarsi spazi da protagonisti in massima serie.

Da tenere sotto osservazione sarà soprattutto la voglia di stupire di questa squadra, che ricorda molto l’Empoli di Sarri, protagonista nella scorsa stagione: un mix tra giovani di belle speranze e giocatori con grande voglia di emergere in Serie A, dopo anni passati tra Serie B e Lega Pro. Anche l’allenatore Stellone è alla prima sulla panchina di una squadra della massima serie. Solo il tempo dirà se il suo lavoro riuscirà a rendere la matricola Frosinone una delle sorprese di questo campionato.