Sono bastate poche settimane a Danilo Avelar per convincere Ventura ad affidargli la fascia sinistra. Mentre a destra Bruno Peres e Davide Zappacosta, negli allenamenti e nelle amichevoli, hanno dato vita ad un affascinante duello a suon di accelerazioni, cross, assist e gol, per contendersi una maglia da titolare, sull’out mancino Avelar ha dato ben presto l’impressione di poter avere la meglio sulla concorrenza rappresentata da Cristian Molinaro.

 

Domenica sera, nella gara d’esordio del Torino nella nuova stagione contro il Pescara, con ogni probabilità sarà proprio l’ex Cagliari a partire titolare come primo di sinistra nel quintetto difensivo granata. Nelle ultime stagioni in Sardegna, Avelar si è messo in luce percorrendo avanti e indietro la propria fascia di competenza e riuscendo anche a far esultare con i suoi gol per diverse volte i tifosi rossoblù. Ora dovrà percorrere quel lembo di campo che nelle ultime stagioni è stato calpestato in maniera egregia prima da D’Ambrosio, poi da Darmian: due terzini destri adattati a sinistra per mancanza di valide alternative nel ruolo. All’emorragia di terzini sinistri all’altezza, Cairo e Petrachi avevano provato a porre rimedio lo scorso anno, acquistando proprio Molinaro. L’ex Parma ha dovuto però fare i conti con l’esplosione di Peres, che ha fatto sì che Darmian venisse più volte dirottato nel suo ruolo. L’esclusione del numero 33 dalla lista Uefa aveva però permesso a Molinaro di inanellare una buon numero di presenze, diventando un titolarissimo in Europa League.

 

Avelar, a partire dalla gara contro il Pescara, avrà il compito di evitare quello che è accaduto negli ultimi anni, ovvero con uno dei due terzini destri venga fatto giocare sulla sua fascia. Per far sì che ciò non accada il brasiliano è quindi chiamato ad una prestazione maiuscola sin da domenica, in modo che quello tra Peres e Zappacosta resti esclusivamente un duello per una maglia da titolare sulla fascia destra.