Che il mercato riserbi sempre delle sorprese è ormai cosa nota, e quando le novità riguardano il binomio Ferrero-Cassano i riflettori non possono non essere puntati sulla Sampdoria. È proprio così, dopo sei mesi di stop l’attaccante barese è ormai pronto a tornare nella sua vecchia casa. Mancano ormai solo più le firme e l’ufficialità, dopo le visite mediche sostenute nella giornata di ieri, ma le dichiarazioni del patron blucerchiato non si sono di certo fatte attendere: “Non lo prendo per due anni, ma per farne la nostra bandiera: dimostrerà di essere un grande uomo”. Insomma una dichiarazione in perfetto stile Ferrero. Cassano è quindi pronto a vestire per la seconda volta la maglia della Sampdoria ad una cifra che si aggira intorno ai 700 mila euro a stagione più bonus.
E se Cassano ha trovato la sua futura sistemazione, chi è in procinto di cambiare casacca è invece Rolando Bianchi. L’ex Capitano granata, infatti, ha appena rescisso consensualmente il contratto che lo legava al Bologna. L’attaccante, però, non ha nessuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo ed è pronto ad imbarcarsi in una nuova avventura: su di lui ci sono il Bari, la stessa Sampdoria di Ferrero e il Chievo. Archiviato il rapporto con Bianchi, il Bologna si appresta poi ad accogliere Mattia Destro. La trattativa con la Roma sembra ormai giunta al termine e già lunedì potrebbero arrivare le visite mediche e la conseguente fumata bianca.
Intanto a Roma Edin Dzeko, dopo il bagno di folla alle visite mediche, attende di poter ufficialmente debuttare. La Roma, infatti, prima di ufficializzarlo dovrà necessariamente liberare una casella da extracomunitario. Non dovrà comunque aspettare molto, Dzeko, che probabilmente potrà debuttare il 14 agosto in occasione dell’Open Day contro il Siviglia. E se per un nuovo acquisto bisogna attendere le ultime formalità, per un altro è arrivato il momento della presentazione ufficiale. Si tratta di Salah che ha finalmente potuto mettere la parola fine sulle vicissitudini che l’hanno visto protagonista negli ultimi mesi. E lo ha fatto in grande stile durande la conferenza di presentazione chiarendo perfettamente quali sono i suoi obiettivi con i giallorossi: “Avevo il diritto di scegliere il mio futuro dopo sei mesi e l’ho fatto: qui possiamo vincere il campionato”.
Un’altra telenovela che sembra essere giunta finalmente alla fine è quella che vede protagonista Romagnoli, ormai ad un passo dal Milan. Nella giornata di ieri ha pranzato con l’agente del difensore mentre per oggi è in programma l’incontro con il ds della Roma Sabatini. I giallorossi rimangono fermi sulla richiesta di 30 milioni mentre i rossoneri ne hanno offerti 25. La chiave per sbloccare la trattativa e arrivare alla fumata bianca sarà giocata probabilmente oggi con l’inserimento da parte del Milan di un pacchetto di bonus nella trattativa che andrebbe a colmare il gap che ancora separa le due società. Insomma manca davvero poco all’approdo in rossonero di Romagnoli. Sull’altra sponda milanese, l’Inter oltre ha messo gli occhi su Criscito. Al giocatore la piazza potrebbe essere gradita ma lo Zenit chiede 15 milioni. Una cifra piuttosto alta che rende la trattativa lunga. Se il giocatore vestirà o meno la maglia neroazzurra non lo si saprà di certo in breve tempo.