Resta in orbita Torino, Gregoire Defrel, pur se qualche posizione indietro rispetto a Hernandez e, soprattutto, Belotti. Non è infatti una novità che il francese non costituisca la primissima scelta (per quanto venga tenuto in alta considerazione) per ciò che riguarda l’attaccante da regalare a Ventura, proprio perché Petrachi sta comunque aspettando di capire meglio il futuro della punta ora al Palermo o di quella che, al Palermo, c’è stata fino a un anno fa, tuttavia la dirigenza granata ha voluto tenere comunque piuttosto caldo il nome del giocatore in forza al Cesena, proprio per cautelarsi in caso qualcosa dovesse andare storto in sede di altre trattative.
Non, però, in questi ultimi giorni. Torino, Cesena e agente del giocatore, infatti, non si stanno praticamente più sentendo, a dimostrazione del fatto che, attualmente, la dirigenza sta guardando altrove. Chiaro, ogni porta si può riaprire, soprattutto in un calciomercato “povero” di soldi dove – e il Toro l’ha sperimentato sulla sua pelle, con Bjarnason – poche decine di migliaia di euro possono spostare in maniera decisiva l’esito di una trattativa. Per ora, però, la pista Defrel sta leggermente raffreddandosi, e a ulteriore riprova di ciò è il fatto che, domani, Alfred Gomis sarà in Romagna, per prendere contatto con la nuova realtà cui ha detto di sì in maniera incontrovertibile da qualche giorno.
Se non ci saranno clamorosi stravolgimenti (e non sembra esserci alcun motivo per cui questi accadano), il portiere domani diventerà ufficialmente un giocatore del Cesena in prestito con diritto e controdiritto di riscatto: lo attende il suo mentore, Drago, già per il primo allenamento. Un’operazione che era rimasta poi slegata da Defrel e che permetterà al giovane estremo difensore di maturare ulteriore esperienza, in attesa di rinnovare col Torino un contratto che scadrà nel 2017 e che, ancora, non ha ottenuto il prolungamento fino al 2019 che era stato discusso nelle scorse settimane.