È bollente, e si surriscalda sempre di più, l’asse Torino-Palermo: intrecci di mercato continui, un domino che, a seconda di quali tessere cadranno, porterà a esiti davvero molto diversi. Da un lato Defrel, dall’altro Belotti. Entrambi seguiti, e con insstenza, dal club granata, che a sua volta deve restare in attesa delle mosse rosanero: perché se il giocatore francese, in forza al Cesena, troverà l’accordo con Zamparini, allora il reparto offensivo a disposizione di Iachini sarebbe affollato. Troppo, per Belotti, che allora più facilmente potrà partire.

 

Nella giornata di ieri, il Palermo ha trovato l’accordo per l’acquisto di Defrel con Rino Foschi, ds del Cesena, ma non l’ha trovato con l’agente del giocatore. E oggi, le parti si incontreranno, per tentare di trovare l’intesa che farebbe felici tutti. Ma gli ostacoli non sono pochi. In primis, c’è una questione di rapporti da ricostruire: chi cura gli interessi di Defrel, infatti, è anche l’agente di Viviani, che ha rifiutato proprio all’ultimo il Palermo, per andare al verona. E poi c’è Defrel stesso che, pur essendo lusingato, vuole essere sicuro che Palermo sia la scelta giusta, per fare un passo avanti in carriera. Questi tentennamenti, non impossibili da superare, stanno frenando l’operazione che agevolerebbe, e non poco, il Toro per arrivare a quello che, si dice da tempo, è il primo obiettivo di Petrachi, con il quale per altro ha raggiunto un’intesa di massima.

 

A Belotti la destinazione Torino piacerebbe molto, e al Torino piacerebbe molto avere in dote l’attaccante che, per caratteristiche, viene considerato il perfetto alter ego di Maxi Lopez, al quale manca un sostituto, o, in verità, qualcuno con cui l’argentino possa costantemente mettersi in gioco. La trattativa continua serrata, e Cairo insiste per riuscire a trovare un’intesa che, si diceva, sarebbe assolutamente agevolata dall’arrivo in Sicilia di Defrel.

 

Ma se con il Cesena il Palermo non riuscisse a mettere tutto nero su bianco, allora il Toro, con Belotti più difficilmente raggiungibile (a meno di un’offerta davvero molto alta) i granata si butterebbero a capofitto proprio sul francese, che ha lasciato intendere il gradimento verso la destinazione ma che, per ora, non è così vicino al Toro come poteva sembrare. La situazione resta nel classico equilibrio dinamico, e la giornata di oggi (che prevede l’incontro tra Palermo e agente di Defrel)  può essere molto importante. Le manovre per l’attacco sono in corso, ci vorrà del tempo.