È atteso nella giornata di oggi Urbano Cairo, per salutare la squadra alla sua prima uscita (per quanto amichevole) stagionale, ma anche per fare il punto con Giampiero Ventura e Gianluca Petrachi sul mercato, in entrata come in uscita. Un blitz, quello del presidente granata, in programma, ma passibile di rinvii qualora sopraggiungessero imprevisti di altra nataura lavorativa, che faranno slittare solo di qualche giorno ciò di cui il presidente vuole invece parlare approfonditamente. Se, da un lato, continua il corteggiamento per l’attaccante (Belotti più di Defrel e Hernandez, con eventuali outsiders dall’estero tenuti sotto osservazione nel caso non si concretizzasse nessuna delle tre trattative), dall’altro il Toro vuole cercare di dipanare il filo che in questo momento è piuttosto ingarbugliato per quanto riguarda le situazioni in uscita.
Non per Kamil Glik, la cui cessione appare davvero molto difficile, ma per Nikola Maksimovic e Bruno Peres. E se per il terzino, per ora, la Roma ha deciso di non alzare la posta in gioco (restando ferma intorno agli 8-9 milioni), per il centrale, invece, qualcosa si sta muovendo, anche se sulla sua partenza Cairo tiene botta. Non è una priorità cedere, per il Toro, tantomento a prezzi ritenuti più bassi rispetto a quanto richiesto: vuole 15 milioni, cash, senza bonus, il presidente granata per lasciar partire il gioiello serbo, su cui Ventura punta molto per la difesa. E il Napoli, la squadra per ora più interessata di tutte (visto anche il caos creatori attorno ad Astori), a quella cifra non si avvicina nemmeno.
Si diceva che, in questo ultimo periodo, non corra buonissimo sangue tra Cairo e De Laurentiis, per una serie di mancati accordi che hanno portato i due presidenti ad alzare due rispettive muraglie. Manca l’offerta giusta al Toro, quella “irrinunciabile“, come ha avuto modo di dire Petrachi, dal momento che i partenopei non sono arrivati nemmeno a proporre 10 milioni. Non manca, invece, la proposta interessante al difensore, che a Napoli potrebbe guadagnare cifre superiori al milione di euro, per 4 anni. Per questo, Cairo vuole intervenire direttamente, per parlare con Maksimovic, e capire quale possa essere il reale scenario intorno a questo corteggiamento napoletano. Il Toro vuole tenere il giocatore, lo considera fondamentale per la prossima stagione e pensa che ancora un anno in granata potrebbe davvero servirgli per tentare, se proprio dovrà essere cessione, il salto la prossima estate. Una situazione dagli equilibri molto delicati, che il Toro vuole risolvere il prima possibile. Sperando, confidando, in una permanenza.