La strada è in salita, ma il Toro non vuole mollare la presa. Anzi, insiste. Ma per farlo, ha bisogno di raccogliere le idee e capire meglio quale offerta formulare al Palermo, per convincerlo a cedere Andrea Belotti, gioiellino la cui permanenza in rosanero continua a non essere sicura, nonostante le resistenze di Zamparini. Occorrono soldi, tanti, per mandare in porto la trattativa. Soldi che il Toro è anche disposto a spendere, ma cercando di restare intorno ai 7 milioni, non di più. Un investimento comunque pesante, per Cairo, che segue le indicazioni di Petrachi e Ventura, che sulle doti dell’attaccante classe ’93 credono moltissimo.

 

Il Palermo però vuole ancora qualcosa di più: sapendo dell’attenzione che il tecnico granata riserva all’attaccante, chiede circa 9 milioni, alzando la posta. Da un lato, per allontanare le possibili pretendenti (almeno finché Gerolin non piazzerà i colpi dall’estero che ha in mente); dall’altro, perché vuole cercare comunque di mettere a segno una plusvalenza su un giocatore giovane e di probabilissimo avvenire.

 

Per il Toro, ad oggi, Belotti è l’obiettivo numero uno, senza dubbio, più ancora di Hernandez, ma ci vorrà del tempo, e tanta pazienza, per riuscire a portarlo in ritiro. Se però si vedrà che il muro del Palermo resterà invalicabile ancora a lungo, allora si virerà su altri obiettivi. L’arrivo di un attaccante, è l’ultima priorità di casa granata, con Ventura che intanto lavora sui meccanismi da oliare tra Maxi Lopez e Quagliarella, in attesa di Martinez. Belotti è la priorità della priorità. Il Toro tenterà molto presto un nuovo assalto.