Un’accelerata vera, quella del Cesena, per Vittorio Parigini. L’attaccante classe ’96, d’altra parte, è un vecchio pallino del ds dei romagnoli Rino Foschi, che già l’anno scorso sondò il terreno in casa granata, prima che il giocatore si accordasse per un anno di prestito con il Perugia. Ed è proprio con gli umbri che si sta scatenando un piccolo testa a testa di mercato, per accaparrarsi – sempre per un anno – le prestazioni del gioiellino granata, pronto a lasciare Torino per un’altra stagione, per continuare a farsi le ossa.

 

Su di lui, di recente, si era registrato l’interesse del Carpi, ma chiaramente è necessario porre dei distinguo non da poco: in Serie A, per quanto palcoscenico affascinante, Parigini difficilmente avrebbe la garanzia di giocare titolare, con il rischio, anzi, di “bruciarsi” e giocare poco nell’arco dell’intera stagione; diversamente, in B, una categoria che ormai l’attaccante conosce bene, avrebbe sicuramente maggiori possibilità di impiego, sia con il Perugia, che conosce e lo conosce bene, sia con il Cesena di Drago, che adesso è balzata in pole per l’ex Juve Stabia. Nuovi contatti con Torino e entourage del giocatore sono previsti molto presto, anche perché Parigini non è stato convocato nemmeno per il raduno e aspetta presto di conoscere la sua nuova destinazione.

 

Discorso (quasi) uguale per Alfred Gomis, il cui interesse del Cesena si registra da molte settimane. E come per Parigini, i romagnoli sono balzati al primo posto tra le pretendenti, per assicurarsi le prestazioni del giocatore che riabbraccerebbe il tecnico Drago, già conosciuto ai tempi di Crotone. Gomis, per altro, ha sostenuto le visite mediche con il Toro, ma ancora non ha ricevuto alcuna convocazione per il raduno di domani: che il giocatore sicuramente quest’anno non resterà in granata, è ormai dato per assodato; che possa comunque essere chiamato in causa nei prossimi giorni, soprattutto nel caso in cui non si trovasse ancora la quadratura del cerchio proprio con il Cesena, resta uno scenario plausibile. Ad ogni modo, l’asse con la Romagna è caldo, ma non c’è alcun legame, per ora, con Defrel.

 

È stato convocato, invece, Marco Chiosa, che è però a un passo dal trasferimento all’Avellino. Qualche giorno fa, gli irpini avevano tentato l’affondo decisivo, che è andato a buon fine: il giocatore si trasferirà per il secondo anno in Campania, nuovamente in prestito. Siamo proprio ai dettagli: la firma dovrebbe arrivare entro l’inizio della prossima settimana. E il Toro? Come per Simone Rosso, il giocatore se dovesse trovare l’accordo e firmare con l’Avellino prima della partenza per Bormio, non andrà in Valtellina con il resto della squadra, che resterà priva di un difensore, in un reparto che conterà inizialmente molti assenti, per le vacanze extra concesse in seguito agli impegni in Nazionale. L’ultimissima parola, in questo senso, spetta a Ventura, che potrebbe chiedere una permanenza supplementare di qualche giorno, in attesa che il gruppo sia davvero al completo. Prima, però, si dovrà arrivare alle firme, ma manca davvero molto poco. Tre giovani giocatori del Toro sono nuovamente pronti a lasciare, per tornare con un maggiore bagaglio di esperienza, tra un anno.

 


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