Con Matteo Darmian verso Manchester, sponda United, e con Bruno Peres mai in bilico come oggi, il Toro deve per forza cautelarsi. La fascia destra granata, nella scorsa stagione, è stata uno dei fiori all’occhiello della squadra di Ventura: il brasiliano e il terzino nel giro della Nazionale, che all’occorrenza è stato anche adattato sull’out mancino, hanno sempre garantito prestazioni oltre la sufficienza. Qualche giornata opaca per Bruno Peres, che deve ancora migliorare sul piano difensivo e sulla concentrazione, mentre Darmian è entrato nella storia del club con le reti siglate a Bilbao e nel derby di ritorno, vinto, contro la Juventus. Il tecnico, però, rischia di ritrovarsi senza queste due pedine fondamentali, e Cairo e Petrachi devono correre ai ripari.
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Il nome che più piace alla dirigenza granata è quello di Jacopo Sala. Il giovane esterno dell’Hellas ha disputato un’ottima stagione a Verona, convincendo Mandorlini a puntare su di lui. Sono state infatti 31 le presenze del terzino classe ’91, alla sua seconda esperienza in serie A dopo essere approdato in Veneto dall’Amburgo. Le prestazioni convincenti sono impreziosite anche da due reti realizzate nel campionato che si è concluso a maggio: Parma ed Empoli sono state le sue vittime, partite in cui i gialloblù hanno portato a casa il bottino pieno. Il profilo di Sala intriga non poco Ventura, che vede in lui le caratteristiche giuste per sostituire Darmian. Prospetto giovane, ma con alle spalle una discreta esperienza nella massima serie italiana: tutti gli indizi portano al terzino dell’Hellas. La situazione, però, non è delle più semplici da risolvere.
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Innanzitutto, il giocatore ha firmato proprio pochissimi giorni fa il suo rinnovo, che lo legherà alla piazza veronese fino al 2017. Una mossa, questa, che sembra chiudere le porte ad una sua eventuale cessione, ma gli scenari potrebbero cambiare. La firma sul contratto è più una forma di cautela, per non svalutare del tutto il cartellino del terzino, piuttosto che una dichiarazione di incedibilità . Il Toro, infatti, si era già mosso con il procuratore per capire la disponibilità del ragazzo: per questo, il presidente dell’Hellas Maurizio Setti ha deciso di blindare il suo gioiellino, fissando comunque il prezzo. Sette milioni la richiesta, contro i quattro attualmente proposti dalla società di via Arcivescovado. Una distanza ancora considerevole, ma in fase di evoluzione: Jacopo Sala è finito nei riflettori granata di Cairo e Petrachi.