Un Torino che cambia volto. Il settore più investito dal cambiamento è senza dubbio il centrocampo, che Petrachi sta tentando di ridisegnare secondo le indicazioni di Ventura. L’allenatore è a sua volta in cerca di una maggiore stabilità per un reparto vittima di pesanti assenze, causa di scommesse rivelatesi deludenti come Ruben Perez e Nocerino. Questo il motivo che sta spingendo la dirigenza granata a puntare giocatori rodati che diano fiducia al tecnico.
Primo acquisto in tal senso è stato il ghanese Acquah, nell’orbita torinista già da gennaio, sarà uno dei punti di forza della mediana, grazie alla sua poderosità fisica che lo rende un ottimo interditore nella fase difensiva, al pari di Gazzi del quale ricorda gli attributi. Anche l’investimento su Benassi è esemplare della ricerca di certezze nel settore; il giovane appena riscattato si è infatti perfettamente inserito nella squadra titolare, per supplire alla debacle di Antonio Nocerino. Nonostante la buona stagione, il giocatore ha mostrato difetti di esperienza e perciò sarà affiancato dal nuovo arrivo. Il rinforzo dall’Hoffeneim e la conferma del giovane Under 21, non bastano però a coprire i buchi a centrocampo, ai quali ricordiamo essersi aggiunta la dipartita di El Kaddouri, per fine prestito.
Le alternative venute alla luce in questi giorni sembrano prestar fede alle intenzioni del club, che ha ponderato degli identikit precisi per i futuri tesserabili: .2:0.0.0.0.0.0″>oltre alle due mezzale di cui Ventura non cessa di far richiesta dallo scorso mercato estivo, rimane ferma la necessità di un regista in mezzo al campo. Uno sarà,a meno di clamorosi colpi di scena, Birkir Bjarnason, a cui manca solo l’ufficialità della firma per entrare a far parte della rosa del Torino; l’islandese, grazie a quanto mostrato quest’anno al Pescara (42 presenze e 12 reti) e all’accessibilità economica del cartellino, è il rinforzo perfetto nel ruolo auspicato. Ancora indubbio invece chi sarà il direttore d’orchestra a centrocampo, con Jorginho sempre primo nome della lista.