Tra situazione di mercato e situazione di classifica agli Europei Under 21, Marco Benassi sta vivendo ore cruciali. Infatti, se da una parte Torino e Inter non riescono ancora a trovare un accordo per risolvere la comproprietà, dall’altra, parlando di calcio giocato, l’Italia si gioca tutto. Già, perché questa sera, alle 20.45 sul terreno dello stadio Andruv di Olomouc, gli azzurrini non possono più sbagliare. Avendo raccolto soltanto un punto nelle sfide contro Svezia e Portogallo, la partita contro l’Inghilterra è di quelle da dentro o fuori: e, anche in caso di successo con gli inglese, la vittoria potrebbe non bastare. Se, infatti, svedesi e portoghesi dovessero pareggiare, a quel punto il risultato degli azzurrini sarebbe ininfluente. La Nazionale di Di Biagio, quindi, deve assolutamente vincere, e sperare che nell’altra partita del girone ci sia un morto e non due feriti. Per provarci, il tecnico si affida, in mezzo al campo, proprio al granata, che contro il Portogallo ha disputato una prova più che soddisfacente.

 

Benassi, infatti, contro il Portogallo, è stato uno degli azzurri migliori, e soltanto un grandissimo Josè Sà, il portiere avversario, non ha trovato la gioia del gol. Diversi i tentativi del centrocampista, ma l’estremo difensore portoghese ha sempre risposto presente: spettacolari i due interventi nel primo tempo, che se da una parte hanno esaltato il numero 1 del Portogallo, dall’altra hanno evidenziato le buone capacità di tiro del numero 94 granata. Che, già con la maglia del Toro, ha saputo far male in campionato con le conclusioni dalla distanza: chiedere a Udinese e Cesena per una conferma.

 

Saranno due giorni fondamentali, quindi, per il giovane centrocampista, il cui futuro continua però a dividere i tifosi granata. C’è chi lo riscatterebbe a tutti i costi per gli ampi margini di miglioramento che ha, considerata la giovane età e le prestazioni che ha messo in campo in questa stagione, ma c’è anche chi ritiene l’esborso economico richiesto dall’Inter e ancora non gli ha del tutto perdonato le leggerezze commesse contro la Juventus, nel derby di andata, e contro la Zenit, a San Pietroburgo, con l’espulsione dopo venti minuti che ha complicato la qualificazione agli eventuali ottavi di finale di Europa League. Ma per Benassi, almeno per oggi, la testa è tutta rivolta all’Under 21, e alla sfida decisiva di questa sera contro l’Inghilterra. Da domani, poi, si penserà al futuro, che al momento è più incerto che mai, con l’incubo delle buste che aleggia nell’aria. 


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