Urbano Cairo non lascia, ma raddoppia. A margine dell’evento Cdo Sharing, il presidente granata ha parlato non solo di finanza, ma anche del Toro. Un Toro sempre più italiano (“ed è importante, giusto anche per la Nazionale“) e sempre più di proprietà. “noi abbiamo diversi giocatori, e possiamo parlare di squadra omogena, per età e nazionalità. 12 italiani e 12 stranieri, rappresentiamo il mondo intero a parte l’Asia. E questo dà un certo equilibrio alla rosa. Anzi dà quella beata incoscienza di chi, appena arrivato e ancora poco in confidenza con la lingua italiana, quando ci sono delle contestazioni alla squadra non capisce bene“.

 

Il presidente, poi, ha parlato di mercato. “Bruno Peres lo abbiamo preso a due milioni e oggi rifiuterei offerte anche da 15 milioni. Per una cifra del genere nemmeno glielo facciamo vedere in foto“.

 

 


Toro, oggi la rifinitura: Bovo in dubbio

Toro, fidati di Jansson