Andrea Piva / Ivana Crocifisso
Urbano Cairo saluta in questo modo i tifosi, tantissimi, venuti alla cerimonia della rinascita del Filadelfia. “Siete tantissimi e bellissimi“, ha dichiarato il presidente del Toro, “vedendo così tanta gente con la voglia di essere qui, mi ha fatto stringere il cuore. È bellissimo vedervi qua per spingere tutti insieme la rinascita del Fila: il merito principale è di voi tifosi, che avete fatto tanto per mantenere all’attenzione questo stadio“.
“Era uno scempio che un monumento così importante e dove il Toro ha vinto 7 scudetti, di cui uno misteriosamente revocato e che considero nostro, andasse in rovina. Ora dobbiamo cercare di riprenderci questo scudetto, dobbiamo tornare a riprenderci lo scudetto. Grazie a voi tifosi, bello vedervi, tanta gente così che ha il Toro nel cuore è una meraviglia“.
Continua il presidente: “Ringrazio la Primavera, le giovanili, e Peres e Jansson, che sono voluti venire qui a partecipare. Oggi c’è anche un tifoso speciale: Gilberto Giampaoli, che viene dalle Marche e che ha 89 anni, ma voleva essere presente alla sua seconda inaugurazione del Fila: alla prima aveva soltanto 2 mesi e mezzo. E poi vorrei salutare di cuore don Aldo Rabino: è stato per noi una spinta costante e continua“.
Ancora Cairo: “Ognuno ha una persona cara da ricordare. Io vorrei qui farlo, pensando a mia mamma. Mi diceva sempre: ‘non dimenticare mai che dobbiamo rifare il Filadelfia’. Lei era una tifosa del Grande Torino, mi ha trasmesso questi sentimenti. E poi vorrei ringraziare Cesare Salvadori, che da anni sta alvorando con il resto della Fondazione. Ha vinto le Olimpiadi, è stato un grande sportivo: è un uomo che ci ha sempre creduto“.
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