Valdifiori, tattica e infortuni ti allontanano dal Toro: ultimo posto nelle gerarchie

Dopo la telenovela di calciomercato durata due anni, Valdifiori finisce in coda alle gerarchie del Torino. Occorrerà molto impegno per tornare a farsi notare

Lo aveva cercato, Petrachi, per due anni. Nello scorso calciomercato, poi, il ds del Torino era stato in pressing per oltre due mesi sul Napoli, per convincere De Laurentiis a lasciar partire il giocatore arrivato solo un anno prima da Empoli. Ma adesso Mirko Valdifiori rischia di finire ai margini della rosa di Sinisa Mihajlovic. O meglio, ai margini già c’è, anche perché l’infortunio al ginocchio sinistro (distorsione) lo ha portato a saltare non solo le sfide contro Trapani e Bologna, ma anche quella, non preventivata, contro il Sassuolo. Ma se anche fosse tornato a disposizione per la gara contro i neroverdi, difficilmente gli sarebbe stato concesso dello spazio.

Perché ormai il Toro ha cambiato radicalmente impianto di gioco, e non c’è spazio in un centrocampo a due per un giocatore con le sue caratteristiche. Dopo un solo anno, di fatto, Valdifiori si trova ora in ultima posizione rispetto alle gerarchie dei granata, che potranno pensare a un suo utilizzo qualora si passasse nuovamente al centrocampo a tre, in qualche partita. Un’eventualità, quella, che ancora passa poco nella testa dell’allenatore. Un modulo-bis, più che altro, che sembra destinato a lasciare davvero poco spazio all’ex Napoli, che continua ad avere un ottimo ruolo all’interno dello spogliatoio, ma molto meno rilievo nel rettangolo verde. A Torino, per ora, resta comunque volentieri. Il futuro, però, sarà tutto da scrivere.