Calciomercato Torino, volata portieri: Karnezis affianca Sirigu e Skorupski

Karnezis dell’Udinese si è aggiunto a Sirigu e Skorupski nella corsa al nuovo portiere: proseguono le manovre per raggiungere il nuovo portiere

In casa Torino non si ferma la ricerca nel calciomercato del nuovo portiere, pedina di assoluta importanza per costruire su fondamenta solide la rosa dalla prossima stagione. Orestis Karnezis si è aggiunto alla coppia di estremi difensori corteggiati con maggiore insistenza, quella formata da Sirigu e Skorupski, ritenuti profili adatti a raccogliere l’eredità di Joe Hart. Con il portiere di proprietà del Psg permane una distanza sulle cifre dell’ingaggio, nonostante gli sforzi domanda e offerta non sembrano ancora avvicinarsi abbastanza da consentire all’affare di decollare definitivamente. Il club parigino appare poco incline a metterci del suo, avendo espresso la volontà di disfarsi dell’ingaggio di Sirigu senza quel contributo sullo stipendio su cui il Toro sperava di poter contare.

Anche l’interesse per Skorupski continua a rimanere invariato, nei giorni scorsi lo stesso procuratore del giocatore ha reso noto di avere avuto contatti con la dirigenza granata, precisando tuttavia come i segnali di interesse per il suo assistito provengano da numerosi club, non solo italiani ma anche europei. Ecco che in quello che sembrava aver assunto i tratti di un duello, si è inserito il profilo di Karnezis, estremo difensore greco di proprietà dell’Udinese. Probabile che il Toro abbia condiviso alla società friulana i propri progetti su Sirigu e Skorupski, prenotando il portiere ellenico per l’evenienza in cui non riuscisse l’aggancio a uno dei due. Necessità evidentemente assecondata dalla dirigenza bianconera, tanto da proiettare Karnezis prepotentemente nella volata al ruolo di prossimo portiere. Già, una volata, perchè l’esigenza di acquistare il nuovo numero 1 inizia a farsi impellente: troppo importante fornirlo a Mihajlovic già dai primi giorni di ritiro, per consentirgli di delineare le gerarchie iniziando a lavorare da subito sugli equilibri difensivi, diventati tallone d’Achille della passata stagione.