Parte I / Il Toro vince lo scudetto del campionato 1926/1927 ma lo scandalo esplode in estate: il primo del calcio italiano

Riproponiamo l’inchiesta sul primo scudetto al Filadelfia, quello del 1926-1927: a pochi mesi dall’inaugurazione dell’impianto, il Torino vinse anche il campionato ma come noto quel tricolore, qualche tempo dopo, fu revocato alla società di Enrico Marone Cinzano. I fatti, almeno ufficialmente, sono noti a tutti, ma la vicenda a novant’anni di distanza ha ancora dei contorni oscuri. Fatti, personaggi, ricostruzioni: la nostra inchiesta approfondirà quanto accaduto in quella stagione e nei mesi successivi, chiarendo perché la vicenda che ha come protagonista quello scudetto ha bisogno di essere riportata alla luce.

Scudetto del Torino del 1927: i fatti

“Il 24 aprile ho scritto alla federazione per la riassegnazione dello scudetto revocato nel 1927. La procedura è iniziata e siamo fiduciosi”. Con queste parole Urbano Cairo, all’inaugurazione del nuovo stadio Filadelfia, ha annunciato che il Torino si è messo in moto per riprendersi quel titolo tolto novant’anni fa. Ma cosa è successo realmente nel 1927? Perché al club granata fu revocato quello scudetto? I fatti sono noti a tutti. Il dirigente del Torino Guido Nani si accordò con il difensore della Juventus Luigi Allemandi per la compravendita del derby del 5 giugno: la partita finì 2-1 per i granata, che conquistarono così due punti importanti per la vittoria dello scudetto.

A svelare il malfatto fu un giornalista, Renato Ferminelli, che nei mesi successivi alla fine del campionato pubblicò una serie di articoli in cui raccontò quello che accadde prima della stracittadina. Il 4 novembre del 2017, quando il campionato 1927/1928 era già iniziato da quattro giornate, la FIGC (presieduta da Leandro Arpinati) revocò lo scudetto al Torino decidendo però di non assegnare il titolo al Bologna, che aveva terminato la stagione al secondo posto. Le cose però andarono diversamente da quelli che spesso si è scritto e detto nei decenni successivi e, come avrete modo di leggere, anche i fatti ufficiali potrebbero non essere veritieri.

Questo fu il primo grande scandalo che sconvolse il calcio italiano: avvenne in pieno ventennio fascista e, anche per questo motivo, dopo che il caso fu chiuso per molto tempo non se ne parlò. D’altra parte nel regime fascista lo sport aveva un ruolo fondamentale e allo stesso tempo lo stampa non godeva certo di libertà: i temi riguardanti scandali con protagonisti degli sportivi non trovarono per cui molto spazio nei giornali dell’epoca. Anche per questo, però, molte ricostruzioni fatte negli successivi della vicenda presentano degli errori. Non è un caso che si tornò a parlare di quello scudetto solamente dopo la fine della seconda guerra mondiale. Come si avrà modo di leggere più avanti, anche il fascismo (in particolare un gerarca del regime) ebbe un ruolo importante nella vicenda.


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Lovi
6 anni fa

ha comprato il Toro a costo zero, non mi stupirei se conquistasse uno scudetto vinto da altri.

Marco
Marco
6 anni fa

T..il punto è che questo banfone pensa di lavarsi la coscienza facendosi assegnare uno scudetto del pre guerra..non gli passa neanche per la testa di rinforzare la squadra una volta tanto con giocatori di spessore nei reparti scarni e provare a raggiungere l’Europa conquistandola sul campo..o di cambiare allenatore cosa… Leggi il resto »

T
T
6 anni fa

Se mozzo pensasse un po di più al presente e lasciasse in pace almeno il passato sarebbe meglio. Sta storia, oltre che ridicola perché rimesta cose di un secolo fa di epoca fascista, ci pone sullo stesso piano comportamentale dei gobbi. E la cosa mi indispone enormemente!

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Reply to  T

Se lo scopo è esclusivamente quello della medaglia…. ovviamente si. Peraltro sono gli unici articoli ai quali ci si aggrappa per ricordare le radici, oltre a quelli delle ricorrenze dei decessi. A me piacerebbe una bella rubrica settimanale sulla Storia del Toro, magari qualcuno rinsavisce. Per esempio le vicissitudini di… Leggi il resto »

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

Janni iniziò a 16 anni….per strada. Fu Pozzo a notarlo in mezzo ai ragazzini e lo portò a fare un provino… non uscì più da lì è si cucì addosso la maglia granata fino a quando il suo fisico logoro non glielo concesse più, dopo ben 17 anni e 330… Leggi il resto »

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