Il punto sull’arbitro Guida che ha diretto Genoa-Torino di domenica a Marassi
E’ dovuto ricorrere alle maniere forti l’arbitro Marco Guida della sezione di Torre Annunziata per sedare animi subito surriscaldati. Sono stati ben sette, infatti, i cartellini gialli comminati dal fischietto campano nell’arco del match, di cui cinque a scapito dei granata. Il primo, dopo appena 3’, ai danni di Rigoni che, con un intervento molto duro su Baselli (il quale da lì a poco è stato costretto ad abbandonare il campo a causa del colpo subito), fa subito capire che aria tira al Ferraris. Al 10’ seconda sanzione della gara per un fallo di Rossettini su Simeone, anche in questo caso intervento in ritardo del difensore e zero esitazioni per Guida. Al 32’ sugli sviluppi di un calcio di punizione concessa per atterramento di Lazovic da parte di Avelar il Genoa passa in vantaggio con Rigoni che sembra in posizione di offside ma in realtà è tenuto in gioco da Belotti e De Silvestri. Al 35’ Rigoni rischia il secondo cartellino per un fallo su Ljajic ma Guida stavolta chiude un occhio. Un minuto dopo è invece ammonito Acquah che atterra volontariamente Laxalt dopo che questi gli era sfuggito, cartellino giusto. Al 47’ è ammonito anche Lukic, per proteste: il giovane serbo insulta platealmente il direttore di gara, reo di aver fischiato una punizione a suo parere ingiusta.
Al 49’ doppia ammonizione per reciproche scorrettezze ai danni di Veloso e Ljajic il quale, essendo diffidato, chiude qui la sua stagione, con una settimana d’anticipo. L’ultimo ammonito è Boyé che all’81’ rifila una manata sul volto al solito Laxalt, il gesto non sembra cattivo ma anche in questo caso l’ammonizione ci sta. Per quanto riguarda la direzione arbitrale nel complesso può dirsi abbastanza positiva, Guida è stato severo il giusto e non ha avuto atteggiamenti da primadonna esagerando o esasperando gli animi tesi soprattutto dei rossoblu mentre gli assistenti non hanno commesso alcuna sbavatura nella segnalazioni di rimesse e posizioni irregolari. Il bilancio con l’arbitro campano, già non dei migliori, è ulteriormente peggiorato: tre vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte.
Arbitraggio vergognoso passato in secondo piano solo per merito della vergognosa partita giocata dai nostri eroi.
Arbitraggio vergognoso, l’entrata di Rigoni,programmata dall’allenatore genoano, per far fuori Baselli era da rosso diretto,questo al di fuori della nostra prestazione schifosa.
severo lo è stato solo con noi, basti pensare al primo fallo di rigoni…ha azzoppato baselli che da li a poco ha dovuto abbandonare il terreno di gioco.sempre rigoni viene graziato su ljaic dopo avergli rifilato una gomitata.tutta questa positivitĂ sul suo arbitraggio non l’ho vista proprio