Il punto sull’arbitro Irrati che domenica ha diretto la sfida Torino-Napoli, terminata in goleada per gli azzurri
La differenza tra una direzione arbitrale che finisce nell’occhio del ciclone ed una che passa inosservata dipende soprattutto dall’incidenza di eventuali sviste nell’economia del match. Così, pur commettendo qualche errore di valutazione importante, Massimiliano Irrati sostanzialmente non ha compromesso l’andamento della partita tra Torino e Napoli.
Nello specifico ci sarebbe da rivedere innanzitutto l’aspetto disciplinare: già all’8’ il primo cartellino giallo nei confronti di Baselli che interviene con un fallo netto sulle gambe di Jorginho sarebbe ineccepibile se non fosse che però un attimo prima l’arbitro della sezione di Pistoia aveva omesso di rilevare un fallo ai danni di Ljajic. Sul risultato di 1-0, al 15’ un cross di Callejon in area granata viene deviato col braccio largo da Molinaro: in questo caso gli estremi per la concessione del penalty a favore dei partenopei potevano esserci ma Irrati lascia proseguire. Al 26’ anche Belotti chiede un calcio di rigore per un presunto tocco di braccio di Callejon su una sua conclusione ma in questo caso pur considerando il contatto del pallone con l’arto superiore del giocatore gli estremi per la massima punizione non sono così evidenti, anzi nella circostanza la decisione appare corretta.
Al 37’ errore dell’assistente che segnala una posizione di offside inesistente di Mertens (al momento del lancio di Ghoulam era tenuto in gioco da Molinaro).  Poco da segnalare nella ripresa col vantaggio del Napoli che diventa sempre più cospicuo e la partita che scivola via senza particolari sussulti. Al 53’ lo svedese Gustafson non fa in tempo ad entrare in campo che viene prontamente ammonito per un’entrata scomposta in scivolata su Ghoulam. Al 56’ ammonizione a carico di Albiol per proteste. Poi non succede più nulla di rilevante fino alla fine. Con la partita di ieri salgono a tredici le gare dei granata dirette da Irrati (con il quale il Toro aveva battuto il Napoli nel 2015): il bilancio attuale vede quattro vittorie, sei pareggi e tre sconfitte.
errori ininfluenti in una gara senza storia…