Una rete contro la Lazio permetterebbe a Belotti di non interrompere una striscia positiva che dura dall’ultima sfida contro i biancocelesti
Sale l’attesa per la sfida di domenica tra Torino e Lazio. Il pubblico del “Grande Torino” spera in un’altra prestazione maiuscola, come quelle contro Roma, Fiorentina e Palermo. Entrambe le squadre sono appaiate a quota 14 punti e, con un eventuale successo, potrebbero fare un balzo davvero importante in classifica.
Il Toro si affida al suo tridente “delle meraviglie” Iago-Belotti-Ljajic, già capace di mettere a segno undici reti in questo inizio di campionato. Il capocannoniere è Andrea Belotti, reduce da due partite eccellenti sotto l’aspetto della prestazione, ma senza gol all’attivo. Dal 6 marzo 2016, giorno della rete nella partita di ritorno contro i biancocelesti terminata 1-1, il “Gallo” non è mai rimasto a secco in campionato per più di due partite consecutive (assenze per infortunio escluse). Dopo quella sfida con la Lazio, sono arrivate infatti cinque reti in dieci partite e l’unico digiuno da 180 minuti è stato nelle due sfide finali contro Napoli e Empoli.
Questo particolare record sta reggendo anche nell’attuale avvio di stagione: Belotti ha messo a segno quattro gol nelle prime due giornate, poi si è dovuto fermare per infortunio nelle due settimane successive. Il ritorno in campo è stato nel difficile finale di gara contro il Pescara (un palo), e poi è arrivata la rete nella sfida casalinga contro la Roma. Contro Fiorentina e Palermo Belotti è rimasto a secco. Contro la Lazio servirebbe quindi una rete per non interrompere questa splendida striscia positiva, iniziata proprio con un match contro i biancocelesti.
Questo tipo di record sono fatti per cadere, ma i tifosi si augurano che Belotti possa tornare al gol e trascinare, così, i granata al quarto successo consecutivo. Gol che, nonostante ciò, rimane sempre subordinato alla prestazione dell’attaccante e della squadra granata. Anche quando non trova la via della rete, Belotti sa infatti sempre dare un apporto importantissimo alla manovra. Qualità rara per i centravanti.
Ma che razza di indagine pseudo-statistica è mai questa? Belotti è un attaccante che può segnare sempre ma che potrebbe restare a secco anche per due mesi come è successo a giocatori illustrissimi. non creiamo quindi aspettative strane che spesso portano pure sfiga. Poi Belotti è capace di guadagnare punizioni… Leggi il resto »
Bravo.
Ma si sa che dobbiamo dare spunti per litigare….
Allora, lo facciamo sto tutto esaurito, o no? O NOOOO???
Dai cazzo! Su le chiappe dalle poltrone!!!!
Se prima il modello che ammiravamo era l’udinese, ora direi che stiamo andando oltre puntando a piccoli passi in direzione dell’atletico madrid, che nonostante cessioni eccellenti è sempre lì tra le prime d’europa e tra le prime tre di spagna.
A piccoli passi, ma nel solco ormai chiaramente tracciato… 😀
L’Atletico è tantissima roba, mi sembra un po’ eccessivo il tuo accostamento, anche perché ancora di fatto non abbiamo raggiunto le qualificazioni CL che l’Udinese stessa aveva raggiunto già due ho tre volte.