Il mercato tardivo ha costretto Mihajlovic ad iniziare il campionato con una difesa diversa da quella avuta in ritiro: risultati negativi
“Abbiamo preso tre gol da polli”. Sinisa Mihajlovic ha sintetizzato così le disattenzioni difensive della sua squadra che hanno permesso a Bacca di realizzare una tripletta e portarsi a casa il pallone della partita. Il tecnico granata sa bene che dovrà ancora lavorare molto per assemblare alla perfezione la propria difesa, che contro il Milan ha mostrato diverse lacune. D’altra parte l’allenatore serbo a stagione ufficialmente iniziata si è ritrovato con un pacchetto difensivo rivoltato come un calzino nel giro di circa una settimana.
Dalla partita di Coppa Italia contro la Pro Vercelli, che ha inaugurato la nuova annata calcistica del Toro, a quella contro il Milan di ieri sera ci sono stati parecchi cambiamenti nella retroguardia granata: Jansson, Silva e Peres sono stati ceduti, Maksimovic si è autoescluso volando in Serbia anziché allenarsi con i compagni alla Sisport, Rossettini, Castan e De Silvestri sono arrivati. Due dei tre degli ultimi acquisti sono anche stati subito schierati titolari da Mihajlovic per motivi differenti: a destra Zappacosta era appena tornato ad allenarsi dopo l’infortunio patito contro l’Hull City e Ajeti non era neanche lui al meglio. Le mosse di mercato tardive messe a segno da Petrachi – di tendenza completamente opposta agli ultimi anni con Ventura allenatore – non hanno quindi aiutato Mihajlovic che per una partita delicata come quella di San Siro è stato costretto a improvvisare la propria difesa. I risultati sono stati insufficienti: movimenti sbagliati, buchi vari che hanno permesso a Bacca di mettere in risalto le proprie qualità e siglare la sua prima tripletta in questo campionato.
In questa settimana di avvicinamento alla partita contro il Bologna (la prima in casa del nuovo campionato) Mihajlovic e i suoi collaboratori dovranno quindi lavorare principalmente sulla fase difensiva, trovando il modo di amalgamare gli ultimi arrivati con i giocatori già presenti in rosa. Dovranno in pratica fare quello che non hanno potuto fare in ritiro, quando sono stati costretti a lavorare con giocatori completamente diversi da quelli che hanno ora a disposizione. Dopo aver provato per settimane nel precampionato gli schemi difensivi con i vari Maksimovic, Peres, Silva e Jansson, ora Mihajlovic dovrà ripetere il lavoro con i vari Rossettini, Castan e De Silvestri. Ma lo dovrà fare in fretta perché nel frattempo le amichevoli sono finite e sono iniziate le partite che contano per davvero.
…e tante, tante code di paglia…
Ahahahahah!
Blablabla…
E come poteva essere altrimenti? In quattro giorni scarsi hanno assemblato la difesa per la partita di ieri, non poteva che andare così. Di fronte c’erano Bacca, Buonaventura e Niang non tre piciu…
il classico colluso,demagogo e superficiale,del “VAI A FAR TU IL PRESIDENTE”,gli stessi del vai a far tu il presidente del consiglio,fai a far tu su tutto,senza argomenti,intrisi di prosopopea,buoni per tutte le stagioni.saltan fuori come funghi a difendere un cialtrone,un incapace,dei nani e delle ballerine
Molto più facile blaterare che fare… e qui ci sono i campioni del mondo.
Questo è quanto.
Blablabla…