Obiettivo risolvere una volta per tutte quella grana del terzino sinistro che incombe sul Toro da anni. Dopo i passaggi a vuoto di Pasquale e Masiello, per non parlare delle comparsate di Agostini e Caceres, adesso il Torino vuol correre ai ripari. E così ecco che se su un piatto della bilancia c’è pur sempre Cristian Molinaro, dall’altra compare Danilo Avelar.
Il 26enne terzino brasiliano vorrebbe tanto festeggiare il compleanno di martedì prossimo apponendo il proprio autografo sul contratto granata, avendo già mostrato un certo gradimento per la destinazione. Difficile, però, che l’abboccamento di queste ore possa avere un’impennata tale da portare ad una conclusione positiva nel volgere di poche ore. I contatti con Capozucca, ds dei sardi, ci sono stati, ma ancora non c’è un accordo sulla cifra: visto il rendimento costante che ha fatto di Avelar un titolare fisso pur nel balletto di allenatori che hanno fatto colare a picco il Cagliari, la valutazione del Cagliari superiore ai 3 milioni appare esagerata.
Al brasiliano, alla fine, sono rimaste 31 presenze in campionato (più una in coppa Italia), quattro gol e cinque assist. Non certo un bottino da poco. L’alternativa granata è dare fiducia anche per la prossima stagione alla volontà ferrea di Molinaro; magari, però, affiancandogli un terzino fresco, un giovane che possa diventare utile soprattutto in proiezione futura. In generale, l’intenzione di Petrachi sarebbe quella di affiancare un giocatore esperto della categoria (Molinaro o Avelar, appunto), con uno più giovane, magari pescato dall’estero. Sulla corsia sinistra, i lavori sono in corso.