Nessuna svendita dei pezzi più pregiati della rosa del Torino per provare ad alzare l’asticella. Questo è quanto emerso dal confronto di questa mattina tra Cairo e Ventura. Si è parlato a lungo con il tecnico per definire le linee guida di questa sessione di calciomercato.

 

L’argomento principale del summit è stato il futuro dei quattro giocatori che più di tutti hanno attirato l’attenzione di diversi club: Glik, Darmian, Peres e Maksimovic. Difficile trattenerli tutti, ma la volontà è quella che almeno due di loro rimangano in granata anche nella prossima stagione. Ventura, che come lui stesso aveva dichiarato dopo la partita contro il Cesena resterà sulla panchina granata, vorrebbe ripartire, più di tutti, dal proprio capitano: Kamil Glik, uno dei giocatori che sotto la propria guida è cresciuto maggiormente. Il polacco, dopo essersi messo in luce anche in Europa League, ha attirato su di sé gli occhi di osservatori inglesi e tedeschi: Manchester City, Wolfsburg e Borussia Dortmund, su tutte, hanno mostrato il proprio interesse. Per quanto riguarda i terzini, Darmian e Peres, la società granata non vorrebbe privarsi di entrambi nella stessa sessione di mercato. Con l’azzurro che è finito anche nel mirino del Bayern Monaco, Cairo e Petrachi nelle scorse settimane avevano preso in considerazione l’idea di rinnovare il contratto del brasiliano, su cui resta però vivo l’interesse della Roma. In pratica, se Darmian dovesse lasciare il Toro Peres, a meno di un’offerta irrinunciabile, difficilmente partirebbe.

 

Come più volte Cairo ha ribadito, il Torino non ha bisogno di vendere per fare cassa. Ventura e la società vogliono quindi ripartire da tale solidità economica e dalla permanenza di almeno due dei top player presenti in rosa per raggiungere l’obiettivo più volte dichiarato: alzare l’asticella per rendere la squadra sempre più competitiva.


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