A Milano, alla cena di Natale della Cairo Communication, il presidente è tornato a parlare della situazione del Torino
Urbano Cairo ieri sera a Milano, dove si è tenuta la cena di Natale della Cairo Communication. Nel corso della serata il presidente granata ha parlato anche dell’attuale situazione al Torino e della contestazione da parte della tifoseria nei suoi confronti: “La gente mi chiedeva di rimanere sempre in Serie A e in questi ultimi 12 anni abbiamo anche finito il campionato per 8 volte nella parte sinistra della classifica. Per nove volte siamo arrivati davanti all’Udinese, per sette al Bologna. L’unica squadra che riconosco aver fatto meglio di noi è l’Atalanta, ma prima che arrivasse Gasperini era sempre dietro di noi”.
Cairo: “Negli ultimi tre anni siamo stati vicini all’Europa”
Poi Cairo ha aggiunto: “Ho preso una squadra che era fallita, che non aveva un centro sportivo e neppure i palloni, l’ho riportata in Serie A nella parte sinistra della classifica. I tifosi vogliono di più e li capisco, tutti vogliono di più. Una volta il Torino era il Grande Torino, poi negli anni ’70 Pianelli vinse lo scudetto e fece molto bene ma due anni prima che andasse via c’era uno striscione con scritto ‘Pianelli vattene”. Un certo Sergio Rossi, che metteva 5 miliardi di lire all’anno, veniva contestato perché non andava allo stadio. La situazione qua è questa: tutti sono stati contestati”.
Ripercorrendo le ultime stagioni del Torino, Cairo ha proseguito: “Negli ultimi tre anni siamo stati vicini all’andare in Europa, a volte non siamo stati fortunati, altre non ci hanno aiutato gli arbitri, anzi, ci hanno penalizzato”. Poi scherzando ha aggiunto: “Mio figlio purtroppo è troppo giovane e non potrebbe arbitrare il Toro…”
Cairo: “Nel Toro ho messo 72 milioni, se arrivasse uno più ricco… benissimo”
Infine, sulla possibile cessione del Torino ha ribadito: “Se dovesse arrivare uno bravo e ricco, che ci mette un sacco di soldi, ma benissimo! Anche perché darebbe qualcosa anche a me. Io al Torino ho messo 72 milioni e non è poco. C’è chi mi dice che non sono tanti, io rispondo ‘ma siamo folli'”. Io sono motivato come lo ero il primo giorno. Da bambino tifavo Milan e il Toro era la mia seconda squadra, da quando l’ho preso però penso solo al Toro e non ho mai pensato a nient’altro”.
Oramai è come un politico troppo attaccato alla poltrona e ai soldi
E si dovrebbe lavare la lingua prima di nominare Orfeo Pianelli
Sei un essere ridicolo. Fino ad oggi speravo che ti facessi da parte, vendendo in fretta. Non ti crede più nessuno forse anche te fatichi a capirti. Ora la mia unica speranza e preghiera è che l’essere con la falce ti faccia visita presto. Solo lui può liberarci. (Premetto che… Leggi il resto »