Arrivato con lo status di giocatore internazionale, l’ex difensore del Monaco non ha fin qui convinto Vanoli
Il Torino si prepara ad affrontare il Genoa, in una sfida assolutamente delicata. Dopo il solo punto ottenuto nelle ultime 5 partite, infatti, i granata sono scivolati di molto in classifica, piazzandosi a 4 punti dalla zona retrocessione; il Grifone si è invece ripreso nel recente periodo, e adesso rappresenta un avversario più che ostico. Vanoli non può permettersi di sbagliare scelte, motivo per cui lavora nei minimi dettagli in vista della partita già da parecchi giorni. Per quanto riguarda la formazione, qualcosa potrebbe cambiare rispetto alla sconfitta contro il Napoli. La difesa però potrebbe essere confermata, e questo significherebbe quarta panchina di fila per Maripan.
Maripan-Vanoli, rapporto non idilliaco
Arrivato con grosse aspettative dal Monaco, di cui era uno dei capitani, il difensore cileno ha sin da subito evidenziato grosse difficoltĂ nel rapportarsi con il calcio italiano. Prima Vanoli ha aspettato un po’ prima di farlo esordire, poi il numero 13 ha compiuto una follia che gli è costata il rosso contro l’Inter e da lì il rapporto si è un po’ deteriorato. Rientrato dalla squalifica il classe ’94 ha giocato titolare contro Como, Roma e Fiorentina, ma il secondo errore decisivo – commesso contro la viola – gli è costato il posto.
L’errore su Kean contro la Fiorentina
Dopo essersi perso la marcatura di Kean nel gol che è valso lo 0-1 il tecnico ha iniziato a fare ragionamenti su di lui, facendolo scendere di fatto nelle gerarchie. Vanoli sembra aver trovato una difesa titolare composta da Walukiewicz, Coco e Masina, e lo ha dimostrato schierandoli sempre nelle ultime tre gare lasciando al contempo Maripan in panchina. Il cileno non è più un titolare, e se vuole tornare a esserlo deve riconquistare la fiducia del mister in ogni allenamento.
Le gerarchie fan ca.gare tutte, tre volte in panchina tre sconfitte: è uguale, son tutti scarsi lo stesso. Grazie Cairogna, vattene, ci hai rasi al suolo
Caxxo è un nazionale. Peccato la sua selezione sono 2 anni che fa ca. gare, sono tutti come lui.
Mi pare che allo fc guardano più al prezzo che alle caratteristiche di un giocatore, ma così nn è calcio.
CAIRO VATTENE.