I quattro gol, tra campionato e Coppa Italia, lo scozzese li ha siglati quando in campo c’era anche Duvan
Due mesi a secco. Ché Adams è entrato sin da subito nelle grazie dei tifosi. Lo ha fatto con quello che sostanzialmente fa più presa, almeno per un attaccante. I gol. Quello all’Atalanta nella giornata della contestazione dopo la cessione di Bellanova, quello al Verona nel successo 3-2 e quello alla Lazio, che però non è bastato ai granata per battere la squadra di Baroni. In mezzo la rete all’Empoli in Coppa Italia, sfida terminata con l’eliminazione della squadra di Vanoli dalla competizione, dopo sole due partite. Cosa hanno in comune tutti questi gol? Adams li ha segnati quando in campo, al suo fianco, c’era Duvan Zapata.
Sei partite, zero gol per Adams
Un caso? Forse no. Però è evidente che la crisi del gol che ha investito il Torino – e di conseguenza quella di risultati – abbia investito anche lo scozzese. Il Ché da quel 29 settembre, giornata della sfida alla Lazio (suo ultimo gol) ha giocato altre sei partite. Quella con l’Inter è durata meno del previsto per l’infortunio di Maripan, con la Fiorentina è uscito per infortunio praticamente subito e ha poi saltato il derby dell’Allianz. Da titolare o a gara in corso poco importa: nelle prime uscite granata aveva fatto la differenza anche partendo dalla panchina, guadagnandosi così, dopo l’infortunio di Zapata, il ruolo di trascinatore.
Da migliorare l’intesa con Sanabria
Adams non ha più quello che per l’intera squadra è sempre stato un punto di riferimento. Ancora di più per lui, che al Torino, com Vanoli, ha lavorato per essere la spalla ideale del capitano granata. Lo è stato, lo è diventato ma la rivoluzione tattica che ha investito la squadra dopo il ko più pesante dell’intera stagione ha sparigliato le carte. Ora Adams deve reinventarsi e deve dimostrare quanto la fiducia di tutti, staff e tifosi, sia stata ben riposta.
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Straquoto
Grazie caro
Ciao me stesso, sperem,e spero prima di Natale sarebbe stupendo,perché dovesse succedere penso che già a gennaio ci sarebbe una mezza rivoluzione per preparare la squadra per l’anno prossimo ciao me stesso a prestissimo