Dopo la pesante sconfitta per 5-1 contro la Fiorentina, l’allenatore croato è ora a rischio: la dirigenza riflette sul suo futuro
Si è concluso un altro turno di campionato, il 9°, questa volta favorevole al Torino. I granata hanno battuto il Como rialzandosi in classifica, e allo stesso tempo hanno potuto assistere a tanti risultati sorprendenti. Su tutti, oltre allo spettacolare 4-4 tra Inter e Juventus, la sconfitta per 5-1 della Roma sul campo della Fiorentina. I giallorossi, che saranno prossimi avversari proprio dei granata, sono stati involontariamente la comparsa di una lezione di calcio da parte della squadra di Palladino, e adesso riflettono sul loro allenatore. Juric a rischio esonero prima di Roma-Torino: se lo avessero detto fino a pochi mesi fa, si sarebbe subito pensato a un brutto periodo passato sulla panchina granata; ora invece Juric allena la Roma, ma potrebbe lasciarla presto.
Contro il Toro è decisiva per Juric
In attesa di risvolti, i tifosi giallorossi invocano già l’esonero per l’allenatore croato, che da quando è arrivato per sostituire De Rossi ha vinto solamente 3 partite su 8. In mezzo pareggi deludenti ma soprattutto sconfitte scottanti, su tutte quella contro l’Elfsborg in Europa League e l’ultima di Firenze. Juric ora è più che in bilico, e non solo per i risultati sportivi; stando a quanto trapelato negli ultimi giorni e a quanto visto al Franchi, il tecnico ex Toro sembra aver già perso il controllo della squadra. Hummels per esempio si è lamentato molto per i pochi minuti giocati, mentre i leader dello spogliatoio Mancini e Cristante, sostituiti tra il 30′ e il 45′ della sfida contro la Fiorentina, sono rimasti nello spogliatoio all’intervallo, non seguendo la squadra per il secondo tempo. Una situazione che inizia a farsi sempre più pesante per Juric – apparso sconsolato al fischio finale ieri -, che si trova a che fare con uno spogliatoio fatto da singoli più “grandi” di lui. L’esonero appare essere dietro l’angolo, e la sensazione è che se non dovesse arrivare oggi, la sfida contro il suo vecchio Torino sarà decisiva per il suo futuro.
Allora, speriamo solo di non salvarlo noi… soprattutto non con un gol di cuIo negli ultimi 15′. Oh diosanto quanto mi faceva incassare quando li prendeva!
Questo pseudo fenomeno è uno specialista nel creare tensioni e divisioni oltre che fare del pessimo calcio. Almeno fosse umile, ma in presunzione è secondo solo a Mourinho. Che almeno ha vinto tanto, lui ha sempre accampato scuse scaricando responsabilità….CIAOOO!
Non hanno necessità di passare dall’esonero per vincere la prossima…comunque credo che il problema sia la totale assenza della società, se appoggiassero Juric e gli permettessero di tenere fuori definitivamente gentaglia tipo Mancini e Cristante tornerebbero a fare risultati, qualità nella rosa non gli manca, se si gira verso la… Leggi il resto »
Resta solo da vedere se Sazonov e Seck non facessero cosi’ pena per come li faceva giocare questa specie di ducetto d’oltre Adriatico.
E per favore non mi rispondere che Seck e Sazonov fanno pena anche adesso, perche’ se sei giovani un allenatore incapace puo’ rovinarti la carriera (anche senza contare le note vicende che con il campo c’entrano niente)