Sarà la quarta volta e con la terza maglia diversa dal suo addio nel maggio 2022. Il ‘Gallo’ spera di ritagliarsi qualche minuto

Il Toro ha perso fino a fine stagione il suo capitano e principale pericolo offensivo, Duvan Zapata, e venerdì si troverà ad affrontare un giocatore che per otto lunghi anni è stato il punto di riferimento per le speranze granata, ma che si era congedato dalla piazza con più ombre che luci. Il testamento calcistico della sua esperienza sotto la Mole, Andrea Belotti, lo aveva probabilmente lasciato a Empoli con quella tripletta, che rappresenta i suoi ultimi tre acuti con la maglia che più di molti altri ha incarnato. Poi è arrivata la serata del 20 maggio 2022, quando (non) ha salutato lo stadio Grande Torino. L’avversario del Toro era la Roma, e solo in seguito si sarebbe capito che si era nel bel mezzo di un passaggio del testimone, con la capitale nel suo destino.

Le visite con Roma e Fiorentina

Undici metri per prendersi una rivincita, senza però mai chiarire chi volesse davvero ferire. I tifosi? La società? Fatto sta che su quel rigore, nei suoi piani di vendetta, si è messo di mezzo il palo. Così andò all’Olimpico di Roma, in un unico momento di vero protagonismo contro il suo passato, 177 giorni dopo aver giocato la stessa partita ma in maglia granata. Il suo ritorno a Torino risale invece all’8 aprile 2023, in una partita segnata più da ciò che accadeva attorno, che al campo. La curva Maratona aveva esposto uno striscione provocatorio: “Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare”. La volta successiva, il 24 settembre 2023 (1-1 Lukaku, Zapata), Mourinho lo aveva almeno fatto entrare nel finale, prima del ritorno nello stesso stadio, il 2 marzo scorso, ma con la maglia della Fiorentina. Novanta minuti contro il suo Toro, ma senza incidere, in uno dei tanti 0-0 della terza e ultima stagione di Juric.

Como, poco spazio per il ‘Gallo’

Il Gallo, dunque, nemmeno ai tempi di Palermo, è mai riuscito a vincere contro il Toro. Vedremo se approfitterà di una squadra di Vanoli in difficoltà, vestendo stavolta la maglia del Como. Anche qui, però, Belotti non ha il posto fisso in attacco: sei presenze, le prime tre da titolare, poi da subentrato contro il Bologna, in panchina con Atalanta e Parma, con due subentri contro Verona (dove ha segnato l’unico gol) ed Empoli. “L’ho impiegato meno ma ho fiducia in lui. È sereno”, ha affermato Fabregas in conferenza stampa. L’intenzione dell’ex centrocampista è quella di inserirlo come arma a partita in corso: “Porta leadership ed esperienza. Vediamo. Diciamo che qualche volta i cambi e gli inserimenti li studi, in altre circostanze ti arrivano come un’intuizione, una sensazione sul momento”.

Andrea Belotti
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 24-10-2024


Iscriviti
Notificami
17 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Cup
Cup
12 ore fa

L’unico timore che ho è quello di non incontrarlo anche l’anno prossimo in B…

Kagliostro
Kagliostro
19 ore fa

Io del Gallo mantengo un bel ricordo. È un giocatore che mi ha fatto entusiasmare. Forse con Bianchi l’unico dopo la squadra di Amsterdam. Andato via ha giocato 2 finali di coppe europee che con noi le avrebbe visto solo in tv perché noi puntiamo al nono posto e scudetto… Leggi il resto »

marco ruda
marco ruda
19 ore fa

pochi la penseranno come me ma,nonostante il suo orrendo comportamento nel lasciarci (dove noi non conosciamo tutti i fatti interni alla societa) a gennaio ,se ce lo lasciassero per poco lo riprenderei; se accettasse vuorrebbe dire il ritorno del figliol prodigo

Lazaro, l’indispensabile di Vanoli: 3 gli assist, gli manca il gol

Verso il Como: Sanabria non al top, possibile occasione per Karamoh