C’è il Lecce per il Torino al rientro dalla pausa per le nazionali: negli ultimi anni solo due le vittorie dei granata
Dopo una settimana di pausa a causa della sosta per le nazionali, il Torino si prepara a tornare in campo in vista della sfida contro il Lecce. Sarà una sfida delicatissima per i ragazzi di Vanoli, a cui serviranno i tre punti non solo per dare continuità all’ottimo inizio di campionato, ma anche per confermare la propria forza agli occhi di tutte le avversarie. La pausa, però, dà e toglie: da un lato è stata positiva perché ha permesso innanzitutto al nuovo tecnico di conoscere maggiormente la squadra e agli acciaccati di tornare al 100%; ma può anche essere considerata un malus se si considera il bel calcio fatto vedere dal Toro nelle prime gare, la cui inerzia è ora stata interrotta. E se si dà uno sguardo agli ultimi precedenti, si può capire come i granata non debbano sottovalutare l’impegno di domenica pomeriggio.
3 sconfitte negli ultimi 5 anni
Spesso, soprattutto nelle stagioni precedenti all’arrivo di Juric, il Torino ha sofferto i ritorni dalle soste per le nazionali, in particolare quelli di settembre. Nella stagione 2019/2020 con Mazzarri, per esempio, è arrivata una sconfitta interna per 1-2 proprio contro il Lecce, mentre l’anno dopo con Giampaolo in panchina un 2-3, sempre in casa, contro il Cagliari. Con l’arrivo di Juric la musica è cambiata: con il croato, infatti, sono state ottenute due vittorie in tre partite, entrambe contro la Salernitana. In primis il 4-0 del settembre 2021, e poi lo 0-3 della scorsa stagione, in cui sono andati a segno Radonjic – doppietta – e Buongiorno. In mezzo invece una brutta sconfitta, per 3-1 contro il Napoli. L’obiettivo di Vanoli e di tutto il Toro è dunque quello di invertire questo trend negativo, con una vittoria che significherebbe testa della classifica per almeno un’altra settimana.
Sgraaattttt!
Per questa serve il mio gatto….
Buonasera a tutti. Partita insidiosissima, dove anche un pareggio verrebbe visto come una sconfitta. Siamo entrati nel pensiero comune che tutte le partite contro le piccole sono da vincere rigorosamente. E fin qui ci sarebbe una logica, se non fosse che esistono anche gli avversari, che guarda caso sono squadre… Leggi il resto »
Vero ma si gioca per vincere, non per partecipare e si devono vedere giocatori che danno tutto per vincere e poi alla fine vedi cosa hai ottenuto.
Basta con partite decisamente alla portata ma senza neanche un tiro in porta manco da 30 metri!!
Buonasera, ovvio che la fame ci deve essere e che la si deve provare a vincere in tutti i modi Il mio intervento era contro quelli che io, personalmente, sia chiaro, definisco isterismi. Esempio, non si vince, ecco vergogna, disastro, ecatombe, venduti, mercenari e via così In atletica alle olimpiadi… Leggi il resto »
Che bell’articolo positivo!