Gvidas Gineitis è vicino al rientro. Il lituano classe 2004 è un’arma in più che si inserisce nelle scelte di Vanoli
Oltre a non essere al completo, la rosa del Torino ha anche alcuni giocatori infortunati. In attesa dei rinforzi dal mercato, soprattutto in difesa, Vanoli ha dovuto fare a meno di Gvidas Gineitis in queste prime partite. Ma adesso il classe 2004 è pronto per tornare in gruppo al 100%. Prima di Milan-Torino, lo ha confermato lo stesso allenatore in conferenza stampa: “Gineitis invece è il più vicino al rientro”. Domenica alle ore 18:30, allo Stadio Olimpico Grande Torino, c’è la prima in casa della Serie A 2024/2025: Torino-Atalanta. Gineitis va verso la convocazione, anche se sarà difficile vederlo in campo.
Un’arma in più
D’ora in poi, con il suo imminente rientro, Gineitis può essere un’arma in più per il Toro. In mezzo al campo, al momento, i 3 titolari sono Ricci, Ilic e Linetty. Tameze è il sostituto di Linetty, mentre Gineitis essendo mancino è quello di Ilic. Vanoli a centrocampo avrà molta più scelta, in attesa di Vlasic anche. Il numero 66 del Toro, nonostante la giovane età, è dinamico e ha già giocato alcune gare in Serie A. Può crescere ancora tanto e Vanoli sicuramente punterà anche su di lui.
Il “figlio” di Juric
Gineitis è figlio di Ivan Juric e adesso tocca a Vanoli farlo crescere ancora. Nella stagione 2022/2023, in attesa di Ilic, Juric lo aveva preso dalla Primavera di Scurto. Anche nella stagione 2023/2024, non aveva voluto mandarlo in prestito. Il ragazzo però, lo scorso anno è stato sfortunato. Infatti si era appena preso il posto da titolare, giocando una partita perfetta in Udinese-Torino 0-2, poi però si è fatto male al ginocchio. Da lì in poi non era più rientrato. Anche in ritiro a Pinzolo, quella botta presa al ginocchio ha dato ancora problemi. Ma adesso Gineitis non vede l’ora di tornare in campo.
Finora ci ha fatto perdere 2 punti con il Monza del decantato gobbo raccomandato palladino. Con i quali forse a dispetto della logica, di Cairo e di Vagnati saremmo addirittuira finiti in Conference (ma Cairo avrebbe fatto ricorso).
Mai visto giocare bene e viene ahimè dalla Spal come vagnati insegna.
Per ora vetro di Murano Gineitis.
Nel frattempo Vanoli ha definitamente bocciato Horvath, per quel poco che ho visto nulla di che.
Poi pensare che uno che ha fatto abbastanza bene in Ungheria possa essere un ottimo giocatore è una pia illusione.
Questa invece è una vera buona notizia, sperando non diventi un giocatore di cristallo, per il resto sembra davvero un ottimo prospetto.