Il pagellone di Ricardo Rodriguez al termine della stagione 2023/2024: lo svizzero si è dimostrato una garanzia
Come di consueto, a fine stagione è tempo di pagelloni. Tocca adesso al capitano del Torino, Ricardo Rodriguez. Lo svizzero, come sempre, si è dimostrato una garanzia. Dopo un primo anno complicato, con Juric si è trasformato, diventando un altro giocatore. Tre anni di stima e fiducia reciproca tra i due. Raramente Juric non lo ha fatto partire titolare, nella sua gestione. Anche in questa stagione, ha sbagliato poco. Spesso schierato nella difesa a 3 sulla sinistra, talvolta è stato utilizzato anche come esterno a tutta fascia. Ma vista la sua esperienza e la sua capacità di leggere le giocate difensive, è in difesa che ha dimostrato tutto il suo valore. Un professionista esemplare, tanto da meritarsi la fascia.
La sua stagione
In totale per lui, in stagione, 37 presenze. 35 in Serie A e 2 in Coppa Italia. 4 cartellini gialli, 1 gol e 2 assist in Serie A. Ha saltato solo una gara (Torino-Lecce 2-0) per infortunio. Poi 34 da titolare e solo 1 da subentrato. Pochissime sbavature e tanta predisposizione ad aiutare la squadra. Solo in occasione di Torino-Lazio 0-2 e Atalanta-Torino 4-0 è stato in panchina dall’inizio alla fine. Prezioso come sempre, Juric non ha potuto fare a meno di lui anche dopo l’arrivo di Masina. Come sempre, è stato anche un pilastro della Svizzera e giocherà Euro 2024 in Germania.
Un saluto che si meritava
Il suo contratto sta per scadere (giugno 2024) e non ci sarà il rinnovo. Toro che quindi perderà Rodriguez a zero. Nel 2020 era stato preso dal Milan, per 1,95 milioni di euro. Nella sua ultima partita giocata, Torino-Milan 3-1, ha salutato in maniera indimenticabile. Assist per Zapata ma soprattutto il primo gol con la maglia del Toro, al 46′, con un bolide esploso dal suo mancino. Poi la corsa ad abbracciare Juric, che è stato come un padre per lui a Torino. Si meritava una serata così.
Presenze totali: 37 Gol: 1 Voto: 7
Due milioni all anno bisognerebbe darli a Bongio e tenerlo poche balle.
Non rispondete ai provocatori, fate il loro gioco!
Rodriguez non è il difensore n. 1 al mondo, ma sono altri i giocatori del Torino che quest’anno sono mancati, dal centro campo all’ attacco.