I granata si sono mostrati vulnerabili nella prima frazione solo i 6 occasioni. 3 in un’unica partita. Nei primi 45’ il Toro è quinto
Il Torino è una delle squadre che si sta maggiormente distinguendo nel contesto della Serie A per quanto riguarda l’organizzazione difensiva. La quarta difesa del campionato dietro Inter, Juventus e Bologna è riuscita a resistere alla lungodegenza di Schuurs e ai vari problemi fisici che hanno riguardato i restanti membri della retroguardia, da Djidji, Rodriguez e Buongiorno passando per il nuovo arrivato Lovato e i due adattati Tameze e Vojvoda. Una catastrofe da cui il Torino ha potuto mostrare al contrario i suoi punti nel sopperire alle difficoltà, inanellando una serie invidiabile di reti inviolate (o clean sheet), con il record di Salvatore Sirigu (15) della stagione 2018-2019 che rischia il sorpasso in favore di Vanja Milinkovic-Savic, lontano una lunghezza. Probabilmente l’unica garanzia sulle speranze europee, di fronte a un attacco che, a parte il solito Duvan, fatica a decollare.
6 gol subiti nel primo tempo. 3 solo dal Milan
Soltanto 26 reti incassate dai granata. Un dato che di per sé sarebbe già soddisfacente, se il Toro non occupasse l’undicesimo posto, ovvero la testa del lato destro della classifica. L’attacco ed evidentemente un calo dell’attenzione nella ripresa, sono le uniche pecche, che si spera possano trovare una risoluzione da qui a fine stagione. Anche perché i numeri, specie quelli difensivi, limitati soltanto alla prima frazione, sono davvero ambiziosi. Se l’Inter nei primi 45’ ha subito appena 5 reti, il Toro una in più: 6 di cui 3 derivano soltanto dall’incontro di inizio stagione col Milan, con le tre reti siglate al 33’ da Pulisic, al 43’ da Giroud e nel recupero della prima frazione da Theo Hernandez. Si aggiungono alla lista i soli Thorstvedt (l’unica rete subita in casa) e Pinamonti rispettivamente all’andata e al ritorno col Sassuolo e Dybala nel k.o. con la Roma, con cui condividerebbe a 42 punti il quarto posto della speciale graduatoria ristretta ai primi tempi.
Torino, 20 gol subiti nel secondo tempo
Da contraltare fanno chiaramente i numeri della ripresa, in cui il Toro è bene o male in media con la classifica generale. I granata occupano la decima posizione, contro l’undicesima degli interi novanta minuti. In questo caso le reti incassate iniziano ad essere addirittura 20, a testimonianza di un vero e proprio crollo, quasi inevitabile. Soltanto Roma e Lazio hanno fatto peggio dei granata, nelle squadre in lotta per un posto in Europa. 20 come il Monza, il prossimo avversario degli uomini di Juric alla ripresa dopo la sosta nazionali di marzo.
ma poveri,non sa piu cosa inventare,altri vanno ad anfiel,old trafford,dortmund ecc,questi vanno alla fiera del formaggio di moretta,allora facciam risaltare la labilita’ cairota,avanti cosi
forse perchè nel secondo tempo ci sono le sostituzioni e la nostra panchina è peggiore delle altre, sicuramente di quella dell’inter
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Risposta semplice e sensata,uno dei problemi è proprio questo
Insomma, dovremmo avere una panchina al livello di quella delle squadre che fanno le Coppe Europee (e che quindi hanno bisogno di piu’ turnover) pur non avendo, per il momento, quello stesso numero di impegni e quello stesso livello di diritti TV? Facile per voi chiedere a Cairo, soprattutto se… Leggi il resto »