Nessuno ha fatto meglio dei viola in questo campionato per distribuzione delle reti. Il Toro è fermo quasi alla metà
Il 2 marzo il Torino affronterà la Fiorentina di Vincenzo Italiano, in quello che si può considerare a tutti gli effetti un bivio decisivo per quanto riguarda le speranze di qualificazione alle coppe europee della formazione di Ivan Juric. I viola, al contrario dei granata, sono riusciti ad avere la meglio lunedì sera della Lazio, altra pretendente per un tour continentale, rilanciandosi definitivamente dopo un inizio di 2024 non certo sfavillante in termini di risultati e prestazioni. Contro i biancocelesti la squadra di Italiano è riuscita a imporsi in rimonta grazie ai timbri di Kayode e Bonaventura, piazzandosi ora al settimo posto a quota 41. In particolare il primo gol, messo a segno dall’esterno nato a Borgomanero, proietta la Fiorentina a comando di una classifica speciale e che riguarda il numero di giocatori in rosa riusciti ad andare a segno in campionato. Ben 16, pur con qualche delusione in alcuni singoli casi. Nessuno ha fatto meglio dei gigliati in termini di distribuzione delle marcature nell’attuale Serie A.
Fiorentina, super Bonaventura e Nico. Delusione N’Zola
Kayode segna così la prima rete nella sua prima stagione in massima serie. Stesso bottino di altri interpreti viola come gli esterni Ranieri, Biraghi e Sottil, il centrocampista Duncan e i deludenti giocatori offensivi Barak, Kouamè e Ikoné, oltre agli ex granata Josip Brekalo, autore di un timbro al Napoli poi ceduto in prestito a gennaio all’Hajduk Spalato, e Andrea Belotti, in gol all’esordio casalingo con il Frosinone.
A due troviamo un’altra vecchia conoscenza torinista come Rolando Mandragora e il sottotono N’Zola, acquistato quest’estate dallo Spezia con ben altre prospettive. Ottima l’annata di Martinez Quarta con quattro reti, sei Beltran e a guidare la classifica a quota sette “Jack” Bonaventura e Nico Gonzalez. Ben sedici, diciassette se si vuole aggiungere la rete messa a segno in Conference League da Maxime Lopez col Cukaricki. Assenza illustre Nikola Milenkovic, di solito in grado di garantire almeno un paio di reti ad annata.
Torino, in gol 9 giocatori. Sanabria sottotono
Per il Torino invece com’è la situazione? E’ ormai conclamato come il principale tallone d’Achille dei granata riguardi la produzione offensiva. Non a caso la differenza nella distribuzione delle rete tra i viola e la squadra di Juric è abbastanza considerevole. Fermo a uno (così fino a fine stagione) c’è Schuurs, con lui Ricci e Bellanova. A due Ilic e Vlasic (cinque l’anno scorso), uno in più Sanabria, passato dai dodici del campionato precedente ai tre attuali, gli stessi messi a segno a inizio stagione da Nemanja Radonjic e Alessandro Buongiorno. Chiude in testa Duvan Zapata, miglior marcatore con otto reti. Sommandoli sono soltanto nove i granata ad aver provato quest’anno la gioia del gol, di cui tre indisponibili (Schuurs e Buongiorno per problemi fisici, Radonjic al Maiorca). Assenti rispetto alla scorsa annata Linetty (uno nel 22/23), Pellegri (due nel 22/23) e Karamoh, ceduto in prestito al Montpellier a gennaio (quattro nel 22/23).
Quando firmi un contratto al Torino di cairo, sai che giochi per la mediocrità, non per migliorare. Puoi solo usarlo come trampolino di lancio o per passare a miglior società. E qualcuno criticava e insultava Commisso, stranamente tutti nick cairoti, però. Ripartiti dalla C2 sono nel giro europeo da alcuni… Leggi il resto »
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Da noi ogni sedici giocatori fanno 1 gol
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il toro ha fatto 16 gol in tutto …. o poco +