Saba Sazonov stecca all’Olimpico: il difensore classe 2002 contro la Roma ha sbagliato e non ha convinto in difesa
Buongiorno manca, eccome se manca. Non solo a livello spirituale, ma proprio anche in campo come giocatore. Il suo sostituto doveva essere Sazonov, ma poi è arrivato Lovato al posto di Zima. Se contro il Sassuolo il numero 6 non ha convinto, contro Lecce e Lazio ha fatto meglio. Contro la Roma, si è fatto male dopo 14 minuti: al suo posto è entrato Saba Sazonov. Il classe 2002 georgiano, nato in Russia, ha steccato contro la squadra di De Rossi. Si è posizionato al centro della difesa, posizione piĂą adatta a lui. Al 41′ ha concesso un calcio di rigore, facendo fallo (step on foot) su Azmoun. Il 17 della Roma, imbucato da Cristante con il destro al limite dell’area, aveva controllato male il pallone. L’intervento di Sazonov, istintivo piĂą che altro ma scorretto, era evitabile: si tratta di un errore.
Juric comprende l’errore
Juric, a fine gara, ha commentato: “Dietro abbiamo ragazzi giovani come Sazonov, qualcosa poi ti scappa, è così”. Solo due volte è partito titolare in questa stagione: contro Verona e Salernitana. Contro gli scaligeri, nello 0-0 interno del girone d’andata, era uscito per infortunio. Contro la Salernitana, altro 0-0, non aveva convinto in fase di impostazione. Juric gli ha preferito Lovato in queste partite, classe 2001, anche se appena arrivato. Contro la Fiorentina, Juric spera di recuperare Buongiorno.
Sazonov ancora acerbo
Sazonov è un ragazzo umile, un gran lavoratore. Nella sua prima stagione in Serie A però, sta trovando poco spazio. Anche secondo Juric, che gli riconosce grande impegno, è ancora acerbo. Altrimenti avrebbe giocato di più, ma il tempo è dalla sua parte. Arrivato in estate dalla Dinamo Mosca, è stato pagato 2,75 milioni di euro. Contratto fino al 2027 per lui. Avrà ancora modo di dimostrare quanto vale.
Non ne farei una tragedia. per me non ha giocato male, è un “infortunio” che può capitare a chiunque. Continuo a preferirlo a Lovato.
Questo ragazzo ha paura ed è comprensibile. Poi tocca anche all’allenatore metterlo a suo agio.
A me non è dispiaciuto, nonostante l’errore iniziale. Ma bisogna farlo giocare, altrimenti diventerĂ un altro oggetto misterioso come Zima.
E comunque pure Bremer e Buongiorno alle prime partite non è che brillassero, anzi.
Bravo, facevano più o meno come Sazonov, cioè buone prestazioni macchiate da un errore grave.
Bremer si allenò un anno prima di giocare, e ricordo Mazzarri che diceva un gran bene di lui.
Buongiorno remava pure lui…
Esatto, dico io, hai ragione, Bremer credo ci abbia messo un anno e mezzo prima di giocare, e buongiorno ne imbroccava poche….poi si sono rivelati due SIGNORI giocatori, forse Bremer un pelino di piĂą, ma sì, bisogna dargli dei minuti a sto ragazzo, in mezzo a sto discorso ci metterei… Leggi il resto »
Ciao concordo pienamente il tuo pensiero