L’allenatore sogna l’Europa e ha stima dei suoi giocatori, convinto che la squadra abbia i mezzi per lottare
Molti penseranno che occasioni e spettacolo servono a poco se poi a fine partita i punti raccolti sono zero. E non è sbagliato pensarlo, considerato che anche contro la Lazio il Toro ha palesato la grande difficoltĂ che ha di segnare. Juric si è divertito, parole sue, i tifosi forse meno, immaginando quello che poi sarebbe accaduto. Vista da un’altra prospettiva, però, la prestazione dei granata contro i biancocelesti – quella del primo tempo soprattutto – è di quelle capaci di dare la giusta spinta in vista di altre due gare fondamentali, quella di lunedì contro la Roma e del sabato successivo contro la Fiorentina. Sì, il Toro non ha capitalizzato la mole di gioco prodotta e sì, si è fatto beffare da un’avversaria che non avrebbe meritato di vincere, però ha di fronte a sĂ© la possibilitĂ di scegliere di crederci, di ripartire con convinzione dal primo tempo di ieri sera. L’altra strada sarebbe quella di rendersi conto di non essere abbastanza: non una scelta intelligente in questo momento. Ecco perchĂ© nei due giorni, non molti di piĂą, che Juric avrĂ per preparare la sfida di Roma contro i giallorossi sarĂ fondamentale insistere su questo aspetto, che poi è quello di cui l’allenatore giĂ parlava qualche ora fa. Pensare che una squadra con una difesa che concede pochissimo – in realtà è successo anche ieri – con un Bellanova che va come un treno, con un Vlasic che ha mostrato quanto sia in grado di fare la differenza e con uno Zapata costante spina nel fianco per gli avversari si possa andare a giocarsela con chiunque. Il Toro ha una rosa superiore alle altre squadre che lottano per l’Europa? No. Però dove non arrivano le gambe arriva la testa. Quella di Juric insegue l’obiettivo: bisognerĂ capire quanto la squadra prenderĂ esempio dal suo allenatore. E quanto sarĂ capace di cullare lo stesso sogno.
L’ Atalanta ormai sono diversi anni che fa campionati sopra le righe, quest’ anno il Bologna,altri anni è capitato ad altre squadre,ma noi quando avremo qualche piccola soddisfazione??????? Ho perso le speranze………..
sei arrivato per ben tre volte ai quarti di Coppa Italia in 19 anni ed hai anche vinto un MammeteCarie, cosa vuoi di piĂą ?
Tutte squadre create da Sartori, e manca il primo grande miracolo, il Chievo
@andrepinga sei ancora convinto, visto che tu sì che ci capisci di calcio, che il Bologna arriverà dietro alla cairese ?
Chiedo scusa per oggi. Devo accettare tutte le cose. Essere del Toro forse è piĂą difficile di altre squadre, forse perchĂ© legato a cose “speciali”. Non mi interessano piĂą le cose speciali. Cerco qualcosa che assomiglia ad un contatto umano, e non è il posto migliore dove cercarlo, specie se… Leggi il resto »
Tu ti fai troppe seghe mentali, cerchi una nuvoletta rosa e a sapere perchĂ©…essere del Toro non è ne facile nĂ© difficile, è quello che è se poi vuoi cercare un qualcosa di difficile ed inesplicabile fai tu…ma li ci va uno psicologo, alla fine è una squadra di calcio,… Leggi il resto »
Cmq tira fuori le palle che è veramente mielosa la storia del contatto umano…madoi che tristezza….
contatto uNano forse…
Zerotreini? Parola usata solo da 2 persone, una è sparita, a quanto pare anche l’altra,sei un’adepto?
Vedi amico mio, anch’io cercavo il contatto umano con GD o DG,giusto cosi a quattrocchi, ma tu e altri mi avete detto di lasciar perdere,anche se è talmente cagasotto che sarebbe stato impossibile, va be tralasciando le cose inutili, si tenere il Toro è diverso, è ognuno prende sconfitte o… Leggi il resto »
P. S sai che Caz#o me ne può fregare a me della partita di ieri, di Juric di Cairo, di ogni cosa riguardante il calcio,che riguarda tutto, giusto ieri ho trovato i biglietti per andare il 25 maggio a Reggio Emilia per vedere ACDC con i miei bambini, e il… Leggi il resto »