In programma nel weekend c’è una sfida molto difficile per il Torino, che dovrà vedersela contro un Monza che in gare come questa si esalta
Due vittorie consecutive in campionato hanno dato certamente aria agli ambienti granata. Ora, però, per puntare a una zona Europa che fino a un paio di settimane fa sembrava un qualcosa di realisticamente irrealizzabile più che utopia, serve dare continuità a risultati come questi, anche contro squadre che vivono un ottimo momento. È il caso, ad esempio, del Monza di Raffaele Palladino, che ormai da due stagioni sta stupendo addetti ai lavori e non, non solo per il rendimento sportivo ma anche per il modo in cui riesce a essere sempre efficiente sotto vari aspetti. I brianzoli dopo un inizio di stagione a rilento sono tornati a competere per qualcosa di grosso, basti pensare come nelle ultime 8 gare sia arrivata una sola sconfitta – negli istanti finali – contro una big come la Roma.
Un attacco giovane, italiano e di livello
Il reparto che più si è messo in mostra in questo avvio, tralasciando la difesa piena di gente già esperta, è certamente l’attacco. Nonostante la rottura del crociato di Caprari e il problema doping legato alla figura del Papu, Palladino ha saputo dare fiducia in particolare a tre giovani italiani che non lo hanno affatto deluso. In primis si è assistito al super exploit di Andrea Colpani, trequartista 24enne che ha già messo a referto 5 gol e 1 assist in questa Serie A. Il talentino sta trascinando i biancorossi con i suoi movimenti tra le linee e il gran tiro da fuori, associati a un dribbling che molto spesso fulmina i difensori avversari. Accanto a lui, inoltre, è stato schierato diverse volte Samuele Vignato, classe 2004 molto elegante e raffinato che pian piano è stato integrato in prima squadra fino a diventare uno degli imprescindibili del tecnico. Grandi giocate anche lui, che insieme al Flaco Colpani costituisce una linea offensiva di centrocampo super alle spalle di Lorenzo Colombo. L’attaccante ex Milan è un volto noto della Serie A, avendo giocato nella scorsa stagione al Lecce, che si è salvato nel penultimo turno della scorsa stagione grazie a un suo rigore proprio contro il Monza. Tiro potentissimo e grande abilità spalle alla porta, anche lui è certamente da tenere d’occhio. I tre insieme hanno segnato 9 dei 12 gol dei brianzoli, e sono quindi quelli da marcare con più attenzione.
Toro, serve una gara attenta dietro
Per questo motivo, quindi, è necessario preparare una gara pressoché perfetta in difesa. Buongiorno e compagni dovranno mantenere la concentrazione alta per tutti e 90 i minuti, perché sono davvero molte le occasioni che la squadra di Palladino crea in ogni partita. Stesso discorso vale ovviamente anche per Milinkovic-Savic, il quale probabilmente vedrà arrivare parecchie conclusioni verso la propria porta e dovrà cercare di sventarle.
mah… la cairese, come organizzazione, strutture e ambizioni, a me sembra più al livello della pergolettese
Almeno questa concedila. Il Monza…se non fosse stato per i fondi di ” dubbia” provenienza neppure esisterebbe. Peccato che ora o qualcuno acquisisce o i soldi del magnate di Arcore sono finiti o quantomeno non prenderanno più quella direzione. In sostanza il Monza potrebbe sparire in fretta con o senza… Leggi il resto »
il Toro è già sparito, dal 2005
solo un domanda 0.3mavafa:
ma se esiste la cairese (e non il Toro perchè è sparito nel 2005) come mai tanti bla bl BLA ma nessuna mossa reale contro ?
zerotreini alla 0.3mavafa ottimi alleati di cairo
solo un domanda 0.3mavafa:
ma se esiste la cairese (e non il Toro) come mai tanti bla bl BLA ma nessuna mossa reale contro ?
zerotreini alla 0.3mavafa ottimi alleati di cairo