Il Torino, dopo la sconfitta con l’Atalanta, ridimensiona il sogno europeo. Un altro anno mediocre per una squadra che, visto l’organico, avrebbe potuto, probabilmente, fare di meglio.
Il Torino, dopo la sconfitta con l’Atalanta, ridimensiona il sogno europeo. Un altro anno mediocre per una squadra che, visto l’organico, avrebbe potuto, probabilmente, fare di meglio.
Il Torino sta vivendo un’altra stagione di rimpianti, nonostante qualche buon acquisto e un allenatore come Juric che ha una visione del calcio vincente. Niente zampate da campione nell’ultima giornata, con una sconfitta con i bergamaschi che brucia. Ora, con una Sampdoria allo sbando, si può tornare a far punti ma l’Europa sembra troppo lontana per sperare in un finale tutto da vivere.
Siti di scommesse in Italia: Toro favorito con la Samp
I siti scommesse italiani, elencati in questo sito internazionale affidabile, sono tutti d’accordo: il Toro è favorito su una Samp allo sbando, ieri sconfitta per 5 a 0 dalla Fiorentina. Certo, anche il Torino ha le sue colpe: Milinkovic, il portiere, è stato autore di brutte papere e di prestazioni non all’altezza e non si può, a questo punto del campionato, dare tempo alla squadra di assestarsi, di trovare moduli più adatti, di dare spazio a giocatori più giovani. Si dovrebbe, a sei giornate dalla fine, avere la contezza di quello che si è fatto, senza aspettare di perdere perché si è deconcentrati o poco reattivi negli ultimi minuti di una gara.
Peccato anche per Karamoh , che ha avuto pochi minuti sulle gambe fino ad ora, peccato per gli infortuni di alcuni come Ricci o Pellegri, peccato per la poca presunzione di avere una squadra forte e poter ambire a un posto in Europa. Per come stanno le cose al momento, con una lotta serrata per la Champions League, il Torino è completamente fuori dai giochi, in una posizione di classifica tranquilla ma, per molti, sempre mediocre. Quando ci sarà il famoso cambio di mentalità di una squadra che, da anni, aspetta il suo momento di gloria?
Juventus: il pari a Bologna complica la corsa al secondo posto
Dall’altro lato del fiume la Juventus non se la passa meglio, nonostante la riassegnazione momentanea dei 15 punti di penalizzazione. I bianconeri, con il pari di Bologna, hanno 60 punti, uno in meno della Lazio, alla seconda sconfitta consecutiva. Seguono, a 57 punti, Inter, Milan e Roma con l’Atalanta a 55. Insomma, sicuramente una bella lotta che porterà queste squadre a giocarsi i posti in Champions in una manciata di punti. Un campionato che, a dispetto dei tanti punti di distacco del Napoli, ancora non ha pronunciato sentenze definitive, sia in alto che nella bassa classifica. Ovvio, la Sampdoria con i suoi 17 punti sembra spacciata ma non è ancora, matematicamente, in Serie B.
Interessante anche la sfida per il quartultimo posto, quello della salvezza, tra Verona, Spezia, Lecce ed Empoli racchiuse in 5 punti, pochissimi rispetto ai 18 a disposizione. Il Verona, grazie ai gol di Verdi, resta in partita con 27 punti, al pari di uno Spezia stanco e di un Lecce che, con la vittoria contro l’Udinese, riesce a risalire la china. Empoli a 32 punti, con una brutta sconfitta contro il Sassuolo, e qualche problema in attacco.
Il Torino, dunque, non è da piani alti ma neppure da piani bassi. Una sorta di limbo che, da qualche anno, accompagna delle stagioni sonnacchiose, con pochi stimoli e poche partite memorabili. Abbiamo voglia di combattere per qualcosa di più importante, con Juric al comando di una squadra che, con qualche elemento in più, può competere per l’Europa. Non è un sogno, è solo la speranza di un popolo granata che, da troppo tempo, è spettatore di stagioni senza infamia e senza gloria, quella gloria che, invece, ci appartiene e che meritiamo.