Il tecnico del Toro vuole fare meglio e ha lanciato un messaggio al presidente e al dt dopo la vittoria contro la Lazio
“Fare meglio”, questo l’imperativo che sta guidando Ivan Juric nell’ultimo periodo. Dopo un periodo di magra, nonostante le prestazioni (a detta sua) positive, il suo Toro è finalmente tornato alla vittoria. Nessuno snaturamento in vista, almeno sul modus operandi e il tipo di gioco proposti, che hanno delineato il suo calcio nel corso del tempo. Lo stesso che secondo Sousa, ha guidato Cairo nella costruzione di una squadra fatta su misura per lui. Secondo il tecnico granata però, è stato solo parzialmente vero. Anche la scorsa estate infatti, dopo la prima stagione, la sua squadra sarebbe stata smantellata, come giĂ accaduto a Verona.
Juric, ripartire ma non da zero
“Noi abbiamo perso 7 titolari piĂą altri 6 o 7 che entravano. Quest’anno potevamo fare meglio io e Davide come costruzione della squadra, come sintonia. Con quello che avevamo a disposizione potevamo fare meglio tutti e due” quelsta la replica al tecnico della Salernitana, che contiene un messaggio giĂ proposto e riproposto diverse volte nel corso del tempo, per finire proprio contro la Lazio.“Questo è il quarto anno che la storia si ripete: ti smontano la squadra e poi riparti da zero, ma c’è il desiderio di fare qualcosa in piĂą in classifica“: un chiaro messaggio nel post-partita da parte di Juric per Cairo e Vagnati, equalmente responsabili dell’andamento della squadra. Per migliorare, tutti dovranno evitare gli errori del passato, a partire da quelli sul fronte mercato.
scusa … era una risposta al post dello scimpanzelli qua sopra
sparire no, non gli conviene… ma languire miseramente nel nulla, dopo averlo trasformato in un prodotto dalla qualitĂ pari a quella delle sue penose rivistucole e lontana mille miglia dall’originale, certamente sì
Un tale, senza talenti particolari , che fa parte di un’organizzazione che gli fa guadagnare 2 milioni all’anno, quali motivazioni potrĂ avere per contrastare chi gli fornisce quel denaro?
Sarebbe demente lui o, peggio, chi gli crede.
‘organizzazione’ mi sembra una parola un po’ troppo grossa per definire la cairese fafiochĂ© club