Il procuratore di Sanabria, Ciammaglichella e Miranchuk ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai tre giocatori attualmente al Toro
Il noto procuratore Valerio Giuffrida, che insieme a suo fratello Gabriele gestisce la GG11, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport nella quale ha parlato principalmente dei problemi che affliggono il mondo del pallone, ma non solo. Infatti Giuffrida ha parlato anche dei suoi tre assistiti che attualmente vestono la maglia del Toro, ovvero Antonio Sanabria, Aleksey Miranchuk e Aaron Ciammaglichella. Quando al procuratore della GG11 è stato chiesto che aria tira in merito al futuro dell’attaccante paraguaiano e del numero 59 ha risposto: “È ancora presto, ma non siamo preoccupati perché al Torino stanno molto bene e il rapporto con Juric è ottimo. Poi siamo fiduciosi sulla crescita di un giovane granata”. E alla domanda se il giovane al quale si riferiva è Ciammaglichella ha confermato: “Esatto. Il Torino crede molto in lui e, non a caso, è stato inserito tra i 50 migliori 2005 al mondo”. Comunque, la questione più scottante rimane senza alcuna ombra di dubbio quella che riguarda Miranchuk, arrivato all’ombra della Mole dall’Atalanta in prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro più bonus.
Possiamo anche non riscattarlo, ma poi lo prendiamo uno più forte? E lo zoccolo duro quand lo formiamo, nel 2030?
Così presto?
Giocatore discontinuo ma che dal niente ti fa giocate e soprattutto gol pesanti. Il dilemma è spendere 12 per un 27 enne o spendere la stessa cifra per un giovane italiano tipo Ricci, sempre che ce ne siano in giro.
OT Michel Adopo è pronto a lasciare il Torino a giugno, viste le difficoltà per firmare il rinnovo. L’avrebbe confermato il suo agente, come ha riportato in un tweet Nicolò Schira
felice per questo 0.3mavafa???
Sotto l’altro articolo, sulla vottoria del derby ti stanno facendo un attimino nero????????
Che brutto essere zerotreini!! Non lo farei nemmeno per 1 ,milione di euro
Forse voleva intendere che è per questo che non gioca?! Ma tu già lo sai