Cinque mesi fa cantava e saltava sotto la Maratona, ora Bremer troverà un’atmosfera del tutto differente in quello che era il suo stadio
Se lo ricordano tutti Gleison Bremer cantare e saltellare sotto la Maratona al coro “Chi non salta bianconero è” al termine di Torino-Roma, l’ultima partita dello scorso campionato. Se lo ricordano anche se poche settimane dopo, presentandosi alla sua nuova squadra, aveva dichiarato che: “Non ho mai detto di non voler andare alla Juventus”. Avrà forse pensato che quel bianconero del coro fosse un riferimento all’Udinese o all’Ascoli? Ora, a distanza di quasi 5 mesi da quella sera di metà maggio, il difensore brasiliano tornerà proprio all’Olimpico Grande Torino per la prima volta indossando una maglia non granata ma a strisce bianconere.
Torino: per Bremer il clima sarà completamente diverso rispetto a 5 mesi fa
Facile immaginare che l’accoglienza dello stadio sarà ben diversa rispetto all’addio di cinque mesi: i tifosi avevan salutato calorosamente Bremer, pur con la consapevolezza che da lì a poche settimane sarebbe stato ceduto a qualche “grande” del calcio, il suo desiderio di essere protagonista anche in Champions era noto a tutti. Pochi, o forse proprio nessuno, si aspettavano in quel momento che il brasiliano potesse essere ceduto proprio alla Juventus: l’Inter da tempo lo stava corteggiamento e quello con la società nerazzurra sembrava essere un matrimonio destinato a farsi. La storia è andata invece diversamente.
Torino, tifosi contro Bremer
Se sulla scelta di Urbano Cairo di accettare l’offerta bianconera i tifosi si sono divisi, tra chi non avrebbe mai voluto vedere il miglior calciatore del Torino ceduto proprio alla Juventus e chi invece ha ritenuto irrinunciabile l’offerta di 41 milioni più 9 di bonus, su Bremer l’opinione della tifoseria si è pian piano uniformata verso una condanna senza attenuanti, in particolare dopo le prime dichiarazioni rilasciate dal calciatore con la maglia bianconera (tipo: “I tifosi del Torino l’hanno presa male. Vorrei chiedere ai tifosi del Torino se per i loro figli non spererebbero qualcosa di migliore. Io ho scelto la Juve anche per questo”). Proprio per questi motivi sabato Bremer sarà uno dei giocatoti più attesi della partita.
Il suo cane infatti…..non saltava
Tenuto in panca contro il Maccabi perché fosse più fresco contro di noi.
Spero di vincere su suo autogol.
Beh i fischi assordanti per 90 minuti sarebbero la normalità ovunque. Col calcio moderno del bilancio verrà chiamato per gli applausi sotto la curva a fine partita con relativa consegna di fiori e premio come miglior giocatore del bilancio
col Toro vero e giusto ambiente,rotolava x il campo dopo venti minuti,i pmi dieci a sciacquargli la bocca.
poi certo,fischi continui
Nel calcio di oggi, dopo quei 20 minuti saremmo in 9; chiedere a Glik
Il QI<30 degli zerotreini non si smentisce mai
Sono tra le poche certezze della vita, così come il comportamento arbitrale medio nei derby
leggi di Pulici madde,e gli occhi granata….giocatori che purtroppo non esistono più.solo mezze fighette..
anche i tifosi non sono quelli di una volta
Tutto in proporzione
Ovviamente non parlo di voi zerotreini, non assimilabili alla parola “ifosi” : che tifano, sostengono la squadra
a proposito di mezze fighette e mezzi uomini,touchì o belinun!!!
In una società di ectoplasma,che vuoi pretendere?
nulla infatti,aspetto con ansia la “partenza”dello squalo..