Risposte convincenti da parte del kosovaro, autore dell’assist sul gol di Vlasic. Juric potrebbe preferirlo a Ola Aina contro l’Atalanta
Risposte convincenti da parte del Torino di Juric a Cremona. Il pericolo era serio. Dopo le prestazioni considerevoli con Monza e Lazio, affrontare una squadra che aveva raccolto molto meno di quanto mostrato negli incontri precedenti e all’esordio in Serie A di fronte al proprio pubblico dopo 26 anni, avrebbe rappresentato lo scenario perfetto per uno scivolone abituale e doloroso. Invece il Toro ha mostrato tutt’altro. Qualche minuto dopo il quarto d’ora di gioco i granata avevano già messo, anche con un po’ di fortuna, la partita in discesa. Nella ripresa è arrivato il meritato raddoppio, frutto di un’azione corale di ottimo livello qualitativo. Il tacco splendido di Radonjic a premiare la sovrapposizione di Vojvoda, per concludere l’uno due col compagno.
Qualche difficoltà per Aina, Vojvoda entra subito bene
Un passaggio quello del kosovaro che impreziosisce una gara d’esordio stagionale che rilascia ottimismo nelle sue condizioni. Ola Aina, che Vojvoda ha sostituito nella ripresa, nonostante avesse lui stesso iniziato l’azione per il vantaggio granata, è andato con lo scorrere delle lancette po’ a intermittenza e in fase difensiva ha sofferto contro Baez, che l’ha costretto pure a un fallo d’ammonizione. Per non rischiare Juric ha preferito optare sulla carta Vojvoda, che fino a quel momento per infortunio ha saltato tutte le sfide ufficiali del mese di agosto. Il kosovaro ha subito risposto presente, in particolare sul piano offensivo, offrendosi in più occasioni come una valida alternativa da servire per allargare il gioco e creare pericoli esterni alla difesa grigiorossa.
Vojvoda, l’assist può valere la titolarità
Dal suo piede subito una palla per Vlasic, prima del già decantato assist vittoria. Unica pecca da registrare del suo rientro riguarda il gol che ha permesso alla Cremonese di accorciare le distanze. Piuttosto passiva la marcatura su Sernicola sulla sponda anche fortuita di Dessers, prima della conclusione imparabile per Milinkovic-Savic. Il rientro di Vojvoda ha subito fornito risposte positive anche sul piano fisico, dopo l’assenza forzata, e in vista della sfida con l’Atalanta si candida a essere inserito nell’undici titolare che verrà disegnato da Juric.
sono contento per lui. E’ entrato molto bene in partita. Mi è sempre piaciuto questo ragazzo. Giocatore affidabile.
Beh rientra da un infortunio, giusto il suo reinserimento sia graduale. Per me comunque ha reso evidente la differenza tra esterni come lui e Ansaldi che creano pericolosità con capacità di andare al cross e due corridori come aina e singo che pure hanno decisamente giocato meglio contro la Cremonese… Leggi il resto »
Da capire se ha i 90 minuti nelle gambe. Un conto è entrare a 20 dalla fine contro avversari stanchi, un altro è partire dall’inizio.
L’anno scorso li aveva.. non ricordo sostitutuzioni