In 11 contro 10, vittorie con Samp e Verona. Venerdì l’espulsione di Ostigard non ha variato la trama del match
Per la terza volta in stagione, con l’espulsione del genoano Ostigard, il Torino ha avuto dalla sua il vantaggio della superiorità numerica. Precedentemente è accaduto soltanto nei match casalinghi con Sampdoria ed Hellas Verona, entrambi vinti dalla formazione di Ivan Juric. Contro i blucerchiati l’espulsione di Adrien Silva non ha più di tanto indirizzato l’esito positivo della partita. Al minuto 65, il Toro si trovava avanti già di due reti a firma dell’ex Praet e di Singo. L’ingenuità del portoghese, fuori di sé nel mandare ripetutamente a quel paese il direttore di gara, servì soltanto a certificare la vittoria dei granata, completata dal tris del 93’ di Belotti.
Dal rosso a Magnani, il gol di Pobega. Con il Genoa: nessuna reazione
Decisivo e non poco invece il fallo da ultimo uomo di Giangiacomo Magnani ai danni di Sanabria, nella gara conquistata dai granata ai danni dell’Hellas Verona. Inizialmente venne valutata da giallo, poi l’arbitro Fabbri, richiamato al VAR, optò per l’espulsione. Da quella stessa punizione, il gol granata messo a segno da Pobega per l’1-0 finale. Infine, la gara di venerdì. In questo caso, come direbbe una vecchia conoscenza dell’ambiente granata, “la superiorità numerica ci ha penalizzato”. L’espulsione di per sé dubbia di Leo Skiri Ostigard su Izzo, non ha scosso una squadra già sotto a causa del gol decisivo di Portanova.
3 punti? Manco 1 ne è arrivato, 7na vergogna in stile Toro Spezia dove, con gli avversari per 80 minuti in 10, non siamo andati oltre lo 0 a 0. Poi mi sovviene che il povero GP la partita l’aveva vinta nel recupero con il gol di Gojak annullato, con… Leggi il resto »