Si era messo in buona posizione, di sicuro, il Torino di Urbano Cairo per Soriano. Il trequartista della Sampdoria aveva raggiunto un’intesa di massima (da limare i dettagli) con il club granata: molto più che un semplice gradimento, insomma. Ma il problema è un altro, è sempre stato un altro: la Sampdoria. Il club blucerchiato continua a fare muro: vorrebbe 15 milioni (richiesta base) pensando di poter arrivare a circa 10, eventualmente. Cifra alta per la società di via Arcivescovado, che partirebbe da una base di 10 dalla quale scalare, in termini meramente di liquidità, la cifra che Ferrero deve a Cairo per Quagliarella. La trattiva continua, e il mercato è solo all’inizio: è difficile che si sblocchi a breve, come è difficile che Soriano si sposti, in generale, a breve dalla Sampdoria, proprio perché nelle intenzioni dei liguri è riuscire a scatenare una piccola asta.

 

E forse la mossa di Ferrero sta funzionando. Sul blucerchiato, oltre alla solita Inter sullo sfondo, è tornato a farsi vedere anche il Napoli. Nessuna offerta ufficiale, per ora, ma De Laurentiis, che già trattò il trequartista lo scorso anno, sembrerebbe intenzionato a fare sul serio, per regalare un altro puntello importante per l’attacco di Sarri. È meno difficile per il Napoli riuscire a trovare l’intesa, e non spaventa la richiesta iniziale di 15 milioni di cui sopra.

 

Nel frattempo, Ferrero si è preoccupato di smentire l’interessamento proprio dei partenopei (“non li ho sentiti“), che invece c’è ed è pure concreto. Soriano dalla Sampdoria partirà, ed è un dato certo. Dove, è tutto da vedere. L’estate sarà davvero molto calda, con il Toro intenzionato a mollare la presa solo quando capirà che davvero non c’è margine di trattativa con i blucerchiati, cosa per ora non prevedibile. Intanto, quel passo avanti con il giocatore è da considerare, e non è cosa da poco. La palla passa ai presidenti.

 


La rassegna stampa del 17 giugno 2016

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