Uno dei più grandi campioni del Torino, oggi avrebbe compiuto gli anni: talento puro ed estro dentro e fuori dal campo, il mito di Meroni continua a vivere
Oggi – era nato il 24 febbraio 1943 – avrebbe festeggiato il suo compleanno, Gigi Meroni. E onestamente si fa fatica ad immaginarlo con i capelli ed i baffetti bianchi, in questo mondo di oggi così cambiato. Gigi, invece, se n’è andato al termine di un pomeriggio felice, quel maledetto 15 ottobre 1967, dopo la vittoria per 4-2 sulla Sampdoria. Per i tifosi del Torino – per chi c’era, come per chi la tragedia della morte di Meroni l’ha vissuta soltanto nei ricordi altrui – la memoria di Gigi è legata alla personalità quasi “trasgressiva”, del giocatore-beat che fu strappato alla vita nella maniera più tragica quando aveva soltanto 23 anni, e che oggi sopravvive nel ricordo commosso dei tifosi, così come nei cimeli e nella Balilla esposta al Museo del Grande Torino di Grugliasco.
Meroni, l’indimenticabile Farfalla
Ma di Meroni ci rimangono mille sfaccettature, con l’immagine dell’artista con il pennello ed i colori a olio, che quasi travalica quella del ragazzo innamorato della bella Cristiana, ed il campione purosangue quando aveva il pallone fra i piedi.
Vola alto “farfalla granata” indimenticabile campione del Toro assai tosto che mi riporta agli anni giovanili.Tu,il Paron,Ferrini quanto mi mancate!RIP