Le parole in conferenza stampa di Rolando Maran, alla vigilia di Torino-Cagliari. La partita è valevole per la 9^ giornata di Serie A 2019/2020
Alla vigilia di Torino-Cagliari, Rolando Maran si presenta in sala stampa per presentare il prossimo impegno dei rossoblu, in programma domenica 27 ottobre alle ore 15. Ecco le sue parole: “La settimana è andata bene, abbiamo lavorato agli stessi ritmi di sempre, con la stessa intensità. Credo che il momento positivo non abbia inciso sul lavoro, anzi. L’entusiasmo può essere una leva importante, ma l’applicazione è stata quella di tutte le settimane: c’è voglia di stare sul pezzo. Nandez è convocato, gli unici out sono Cragno e Pavoletti, altri come Lykogiannis preferisco tenerli invece a riposo questo weekend. In totale sono in cinque non convocati”.
Maran prima di Torino-Cagliari: le sue parole
Sull’attacco, Maran parla così: “Quando vi ho detto che avremmo dovuto lavorare in modi diversi dopo l’infortunio di Pavoletti, la squadra ha recepito subito questa cosa e i risultati sono tangibili. Tutti si sentono coinvolti in fase realizzativa e le soluzioni che stiamo trovando stanno dando buoni frutti”.
Il tecnico continua: “Le ultime decisioni sulla formazione devo ancora prenderle. Io non penso mai alla formazione precedente, ogni settimana riparte un ciclo che ci deve fare arrivare al massimo alla gara successiva. Tutti dobbiamo essere pronti e spingere. Ci può stare una conferma, ma anche no, dipenderà dalle mie valutazioni”.
Il Torino, chiedono a Maran, è in difficoltà. Un bene o un male per il Cagliari? “Io non mi fido nei momenti delle squadre. Noi andiamo a incontrare una delle squadre più forti della Serie A, hanno un organico di prim’ordine. Bisogna vivere la partita, sapere le difficoltà che ci potranno essere ma anche come affrontarle al meglio anche visto il tipo di squadra che troviamo contro. Dobbiamo opporre tutto ciò che abbiamo provato”.
Sulla classifica: “Non guardiamola”
Ancora sul buon momento del Casteddu: “Se siamo riusciti ad avere buoni numeri è perché abbiamo avuto compattezza e coraggio nell’andare a cercare sempre il gol. Lo dobbiamo fare, altrimenti la Serie A non perdona, ma con criteri giusti. Abbiamo due fasi e dobbiamo in entrambe trovare quegli equilibri”.
La classifica sorride ai rossoblu: “Non si guardano le graduatorie, si guardano le difficoltà che si possono incontrare nelle gare. Siamo noi che dobbiamo superare degli step con noi stessi. Ci siamo regalati un angolo di paradiso, dobbiamo solo cercare di difenderlo. Se prendiamo in questo modo le partite è difficile essere sorpresi. Se le prendiamo guardando l’avversario diventa più difficile”.
Maran parla del Torino di Mazzarri
Maran parla ancora dell’entusiasmo vissuto dai suoi: “Deve essere una continua conquista, una fame di un qualcosa in più. Questo, al di là del giocar bene, è quello che ci deve animare. Abbiamo dentro di noi tutto ciò che ci serve per guardare sempre il metro davanti a noi”. Sull’esposizione mediatica di cui gode il Cagliari in questo momento: “Ci deve gratificare. Io non la amo particolarmente ma è giusto che ci sia. Deve essere una spinta in più per crescere”.
Ancora sul Toro: “E’ una squadra molto fisica, ha un impatto notevole in campo. Ma noi non possiamo snaturarci: dobbiamo avere rispetto dell’avversario, però dobbiamo essere consci dei nostri mezzi”.
Ecco un altro che ci prende per il c..o..