“Mi ha dato la possibilità di rimanere al Torino, lo ringrazierò per sempre”. Parigini a tutto tondo, tra il Toro e l’Europeo con la Nazionale Under 21
Il bivio di Parigini, in estate, l’ha risolto Mazzarri. Lui, a ventidue anni, era vicino a lasciare la casa madre, quel Torino già salutato più volte (per i prestiti tra Perugia, Chievo, Bari e Benevento) ma mai realmente abbandonato. Lo zampino ce lo ha messo WM, come racconta il classe ’96 ai microfoni di Torino Channel: “Mazzarri lo ringrazierò per sempre perché mi ha dato la possibilità di rimanere al Toro. Non ci ero riuscito negli altri anni un po’ anche per colpa mia, avevo la necessità di fare esperienza. Lui mi ha confermato e poi mi ha insegnato un nuovo ruolo”. Esterno di un centrocampo a cinque, quasi terzino. Mica male per chi nasceva ala.
Parigini su Mazzarri: “E’ un mister-papà”
Le parole al miele, all’indirizzo del tecnico, lasciano trasparire non poche emozioni: “Per me è un mister-papà“. Ma non c’è solo lui, nel cuore di Parigini, che riserva uno spazio importante alla Nazionale Under 21. E al ct Gigi Di Biagio: “Mi ha sempre convocato, anche quando ero sotto età. Poi stiamo sempre in contatto, mi chiama e mi dà consigli. Sono grato anche a lui”.
Ora, dopo le amichevoli contro Austria e Croazia, l’Europeo in casa: “Il fatto che giochiamo in Italia è un punto a favore. Speriamo che i tifosi ci diano la spinta. Anche se è il nostro è un girone molto difficile, a partire dalla prima partita contro la Spagna”.
Nazionale, Parigini: “Mancini ha dato una svolta al sistema”
Servirà l’Italia migliore. E qualche stimolo in più, per gli azzurrini, sta arrivando dalla Nazionale dei grandi. Zaniolo, Kean, Donnarumma, l’atalantino Mancini: il Mancio ct sui giovani punta eccome. Una buona notizia, per Parigini: “Da quando è arrivato lui le cose sono cambiate, punta molto sui giovani e incita gli allenatori a farci giocare. E’ stata una svolta per il sistema”.
Secondo me meglio lui di Zaza. Almeno è tifoso. La media goal poi non e così diversa. Uno zero con pochi minuti giocati l’altro due con diverse partite sul groppone. E soprattutto almeno Parigini quando entra sembra impegnarsi mentre l’altro non potrebbe fregarsene di meno
la penso come toroto, dovrebbero poter giocare con continuità per poter vedere quanto valgono. vale in generale e non solo per parigini. Quando un ragazzo entraf per 10 minuti, lo sa che deve sparare tutto in quel poco tempo. E rischi il disastro. parigini quando è andato in prestito ha… Leggi il resto »
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