Sasa Lukic ha convinto il Torino e Mazzarri: con le uscite di Acquah e Obi, sarà lui ad alternarsi a Meité nel ruolo di mezzala destra
Quel 7 sulle spalle, portato con orgoglio e un pizzico di (comprensibile) spavalderia è sintomatico del ruolo di primo piano che Sasa Lukic sta acquisendo nel Torino. Non scontato al momento del suo rientro in granata. Certo, il prestito al Levante aveva offerto indicazioni ottimistiche – tanto che gli spagnoli avrebbero voluto trattenerlo a Valencia -, ma l’impatto con i nuovi equilibri sui quali Mazzarri ha costruito il suo Toro erano ostacoli non trascurabili. Eppure, il tecnico granata si è convinto da subito: il ragazzo di Sabac ha qualità e si merita una chance. Magari non subito tra i titolarissimi, ma appena dietro, in modo da guadagnarsi con continuità il palcoscenico della massima serie.
Lukic, nel Torino a Liverpool ha giocato come mezzala destra
Le prove tattiche di Bormio prima e del Filadelfia poi hanno ritagliato per Lukic uno spazio sulla mezzala destra del nuovo 3-5-2 granata. E’ quella la posizione che Mazzarri ha studiato per lui. Il serbo sarà infatti la prima alternativa a Meité, nelle rotazioni della mediana, e a Liverpool lo si è potuto osservare chiaramente. Ad Anfield, il 7 granata è rientrato dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori per un paio di settimane ed è stato gettato nella mischia a dieci dal termine, per prendere posto sul fianco destro di Valdifiori con l’ex Monaco spostato nell’occasione sul centro sinistra.
Lukic, dal mercato un aiuto per emergere. Acquah e Obi sono in uscita
Questa, dunque, la nuova vita tattica di Lukic al Torino. Una novità, perché con Mihajlovic, in granata, l’ex Partizan giostrava da perno centrale e in Spagna preferibilmente in un centrocampo a due. Un mutamento che è tutto targato Mazzarri: ora sarà il campo a dar conto dei risultati. Con Meité e Lukic certezze sulla mezzala, il Toro continua intanto la sua opera di sfoltimento in mezzo al campo. Oltre a Valdifiori, infatti, anche Acquah e Obi sono in uscita. E per loro le offerte non mancano, tra Empoli (per il ghanese), Parma, Spal e Chievo (per il nigeriano). Gli ultimi sette giorni di trattative si preannunciano frenetici.
al 10 agosto abbiamo metà squadra che gioca fuori ruolo, almeno 5-6- pippe che non si prende nessuno nemmeno regalate e per puntare alla EL ci vorrebbero almeno 4-5 giocatori forti… non arriverà nessuno se non qualche scarto/pippa e all’ultimo venderanno il Gallo vedrete, vedrete…poi il nano dirà che ha… Leggi il resto »
E magari Meite torna al centro, davanti alla difesa, e Rincon a Firenze!
Il problema è proprio questo, mezza squadra gioca fuori ruolo per far far bella figura agli scarti da vendere. Programmazione signori.
Se non riesce a fare almeno 20 mln con la fighetta, dovremo vederla giocare a discapito del buon Lukic. Solo tristezza.