Arriva la decisione della Lega Serie A: tutti gli spettatori potranno osservare il Var dai maxischermi dello stadio, dopo la decisione del’arbitro
Gli spettatori come l’arbitro? Per la Lega di Serie A, è arrivato il momento di far utilizzare al pubblico, in tempo reale, il VAR. Come? Attraverso i maxischermi dei vari stadi, che consentiranno agli spettatori di visionare le azioni dubbie prese in esame dall’arbitro. Con una circolare pubblicata nel pomeriggio, la Lega ha chiarito regole e modalità con cui verrà effettuata la trasmissione delle immagini, fermo restando che queste verranno proiettate solo dopo che l’arbitro avrà preso la sua decisione e che sarà autorizzata solo la trasmissione di immagini relative alla gara in corso.
Vari sui maxischermi: quali i rischi?
Ma come verrà utilizzato quindi il nuovo Var? Rispetto all’utilizzo delle immagini sui maxischermi degli impianti, la Lega ha stabilito che potranno essere trasmessi solo i live della partita in corso, chiare occasione da gol, azioni spettacolare, episodi di “gol/non gol” per il quale sia stato utilizzato il sistema di Goal Technology, immagini e relativa virtualizzazione delle stesse così come trasmesse dalla produzione televisiva. Inoltre, sarà autorizzata la trasmissione (sempre a gioco fermo) in caso di interruzione del gioco disposta dall’arbitro per l’effettuazione di una revisione con l’ausilio del VAR e debitamente segnalata dallo stesso, la scritta “VAR” mostrata sul maxischermo dello stadio, le eventuali immagini così come trasmesse dalla produzione televisiva. Non potranno invece essere trasmesse azioni controverse relative a fuorigioco e/o falli. Le immagini – si legge nel comunicato ufficiale della Lega – potranno essere trasmesse una sola volta e mai in fase rallentata. È chiaro che una decisione contraria potrebbe far scatenare un intero stadio. Dovrà essere molto bravo l’arbitro a gestire le pressioni.
Bisogna togliere la discrezionalità dell’arbitro . Le leggi vanno applicate non interpretate.
E sulla Var devono essere gli allenatori delle squadre a chiamarla in causa mettendone un num.limitato tipo 2 x tempo.